martedì 9 ottobre 2012

Vittime Eureco: l'unica speranza si chiama solidarietà


L'ufficiale giudiziario aspetterà fino a fine novembre poi Lulzim Shuli, ex lavoratore dell'Eureco di Paderno Dugnano, superstite segnato nel fisico e nel morale del tragico incendio che ha ucciso orribilmente i suoi compagni di lavoro, verrà buttato fuori di casa per morosità. Non avendo più trovato un impiego dopo l'incidente e non avendo reddito sufficiente per mantenere moglie e figlia, non ha più potuto pagare l'affitto.
Ieri mattina un piccolo gruppo di padernesi ha presidiato per solidarietà la sua abitazione di Calderara, ma non ha potuto far nulla per ritardare la procedura. L'ufficiale giudiziario dopo aver parlato con il padrone di casa e aver preso atto che anch'egli ha bisogno di quell'appartamento perché è attualmente senza una casa, ha dato ancora a Lulzim un mese di tempo per trovare una soluzione, poi scaduto anche questo termine dovrà far eseguire forzosamente lo sgombero.
Di fronte a questa emergenza il Comitato a sostegno dei lavoratori e della famiglie delle vittime Eureco, rivolge a tutti un appello per aiutare Shuli e la sua famiglia. Questi cittadini padernesi sono vittime innocenti che stanno pagando a caro prezzo le colpe e le responsabilità di altri, nell'assoluta assenza delle istituzioni che finora non hanno mosso un dito per assisterli e dar loro una speranza.  

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