Un numero molto esiguo, fornito loro la
settimana scorsa dal vicesindaco Bogani, cioè 26 proprietari su 158. I dati, attendibili data la fonte, confermano che gli
aderenti sono stati in totale il 16,46%, una percentuale che
evidenzia come nel tempo si sia fatta strada tra i cittadini una maggior
consapevolezza sul fatto di trovarsi di fronte ad
aumenti che non hanno nessuna giustificazione, frutto di una volontà
politica sbagliata.
Il Comitato 167 cita le precedenti
percentuali di adesione che negli ultimi tre anni, da quando governa
la destra, sono state:
- fino
al 2009 si attestavano all’85% (corrispettivi non
arbitrariamente aumentati);
- nel 2010 al 52% (corrispettivi
non arbitrariamente aumentati);
- nel 2011 le
adesioni sono calate al 23% (corrispettivi raddoppiati come
nel 2012);
Una costante discesa dei consensi che
dovrebbe far riflettere e convincere i nostri amministratori che la
strada intrapresa e portata avanti cocciutamente finora non è percorribile. Prenderne atto sarebbe una manifestazione di intelligenza.
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