In verità non si tratta di uno scoop
perché l'ipotesi di nomina del consigliereTorraca, fino a ieri
presidente della Commissione Bilancio, era stata fatta la sera stessa
delle dimissioni della signora Ruzzon.
Molti si domandano se il neo assessore
sarà all'altezza dell'incarico che prevede l'approvazione entro
poche settimane del Bilancio di Previsione 2012, ostacolo che non si
presenta molto facile da superare. La signora Ruzzon, infatti, poco
prima di rassegnare pubblicamente le sue dimissioni ha presentato
all'assemblea e alla città un quadro dello stato di salute dell'ente che l'opposizione ha definito "molto preoccupante".
Paderno Dugnano è ad un passo
dall'uscita dal patto di stabilità e gli impegni finanziari sono
condizionati dai ricorsi sulla gara del gas che fanno venir meno
quasi 500mila euro ai conti del Comune. La scottante materia adesso è
nelle mani di Umberto Torraca, anche se i conoscitori della macchina
comunale assicurano che il documento verrà regolarmente portato in
consiglio dal momento che a scriverlo non sarà il giovane assessore,
ma ci penserà il dirigente Di Rago che sicuramente farà in modo di
chiuderlo in pareggio. Il problema sarà vedere come e a quale prezzo
ci riuscirà.
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