venerdì 26 ottobre 2012

Lombardia-Italia: il 2013 sarà l'anno della svolta?


Roberto Formigoni ha annunciato urbi et orbi che stamattina, dopo l'approvazione della nuova legge elettorale della Regione Lombardia, il consiglio regionale verrà sciolto. Nelle sue intenzioni si dovrebbe tornare così a votare tra dicembre e gennaio per rieleggere il governo della Regione.
La Lega cerca di tirare in lungo proponendo l’election day ad aprile ma in realtà è spaventata dalla prospettiva di andare al voto senza aver ricucito un accordo con quel che resta del PdL a sua volta terrorizzato dal rischio di dover abbandonare palazzo Lombardia. Berlusconi ha annunciato ufficialmente la sua intenzione di non candidarsi più come candidato premier e ha indicato la strada delle primarie per la scelta del futuro candidato timoniere del centro destra.
I tempi della politica diventano velocissimi per i partiti, soprattutto per quelli lombardi che devono tenere il passo di questa improvvisa accelerazione. Ne è pienamente consapevole il Partito Democratico padernese che per bocca del suo coordiatore Oscar Figus ha fatto così il punto della situazione.
"A Paderno la maggioranza di centro destra del Sindaco Marco Alparone non gode di buona salute anzi è in piena crisi politica: dimissioni dell’assessore al Bilancio, pesanti contrasti sul PGT, litigi sul ruolo di un paio di dirigenti guarda caso di nomina politica (Lega uno e PDL l’altra), strane assenze di consiglieri e assessori fino alla mancanza del numero legale nello scorso Consiglio Comunale – ha sottolineato Figus rivolgendo un appello a iscritti e simpatizzanti -. Probabilmente ci aspettano sei mesi piuttosto intensi: primarie (forse due), regionali e politiche. Ma l’occasione è importantissima, di quelle che difficilmente ripassano: vincere e governare per cambiare questo Paese, questa Regione e, speriamo presto, anche la nostra Città, ma a questo risultato dobbiamo lavorare tutti.Vi chiedo quindi di partecipare. Partecipare ai prossimi incontri, ma anche presenziare al Consiglio Comunale, intervenire sul web, rendevi disponibili per la propaganda nel vostro palazzo o nella vostra via, o anche solo chiedere chiarimenti (se vi servono) via e-mail; io, il Gruppo Consiliare, gli ex amministratori rispondiamo a tutti".
Figus ha ribadito la certezza che la proposta del PD è la più articolata, la più seria  e la più giusta, pur in mezzo alla variegata, molteplice e, spesso, chiassosa offerta oggi  presente sul “mercato” della politica, nazionale e locale. "Oggi altri partiti dichiarano che faranno le Primarie: possiamo dire con orgoglio che avevamo ragione noi! - ha affermato - So bene che le Primarie non sono la soluzione a tutti i mali (neppure le elezioni - da sole - lo sono) ma non abbiamo scelta: devono essere i cittadini a scegliere. Altrimenti la selezione della classe politica la faranno i partiti, la faranno giornali e televisioni, la faranno altri gruppi di potere; chiari o occulti, legalizzati o criminali. E i risultati mi sembra siano sotto gli occhi di tutti. Invece la scelta la dobbiamo fare tutti noi, ma deve essere una scelta informata, consapevole e attiva per essere protagonisti del cambiamento".

1 commento:

Gianni Rubagotti ha detto...

Spero ci siano primarie anche per la Regione, se il cambiamento è un Pizzul che sostiene che se lui pranza con i soldi della Regione con un sindaco leghista non va detto in giro per non danneggiarli non si va molto lontano....