Il blog dei Condomini 167, Cara Terra Mia, ha pubblicato ieri una relazione dell'assemblea di venerdì
scorso che ha visto a Calderara la partecipazione di un centinaio di
proprietari di immobili di edilizia popolare edificati nel quartiere (l'immagine è tratta dal blog).
In sintesi la cronaca fatta dal blog
evidenzia che l’assemblea ha premiato le attività e l’impegno
del comitato che ha saputo per un anno ascoltare e informare i
cittadini, delineando la propria autonomia nei confronti delle forze
politiche; ha fornito dati e confronti sulle adesioni alle proposte di
riscatto ottenute da questa amministrazione e da quelle precedenti
dai quali si conferma che le proposte della giunta Alparone sono
state sostanzialmente respinte: dal 65% del 2009 al 16% del 2012; ha
confermato che il rifiuto dei condomini è determinato dalla evidente
disparità di trattamento e dall'iniquità e scorrettezza delle
condizioni proposte dal momento che la legge sulla trasformazione del
diritto di superficie non è cambiata e gli aumenti imposti
dall'amministrazione di destra non sono giustificati.
All'assemblea hanno partecipato i
rappresentanti di PD, UDC e Movimento 5 Stelle. Il primo, Marco
Coloretti, capogruppo in Consiglio comunale, ha ribadito la posizione
del partito che in sintesi è: "il valore di partenza
dell'immobile è la chiave di volta, no ad una nuova proposta, ma si
deve rimettere in gioco il valore iniziale". Il secondo, Dario
Pirovano, dopo aver affermato che le amministrazioni di centro
sinistra non hanno mai spiegato bene ai cittadini come effettuare la
trasformazione ha detto che "occorrerebbe mettere a fuoco la
differenza tra quanto versato inizialmente e quello che dovrebbe
essere versato ora". Alessandro Azzaro del Movimento 5
Stelle, infine, ha sostenuto che: "occorre rimanere con la
vecchia legge del 1998 e fare dilazioni, non c’è trasparenza da
parte della giunta".
A fine serata i promotori dell'incontro si sono detti molto soddisfatti: "E’ stata l’occasione di ascoltarci
e di conoscerci meglio. Un’esperienza fortemente positiva da
ripetere. - hanno dichiarato -. Abbiamo la necessità di fare informazione anche di
base, sulla 167, sulla convenzione stipulata, su cosa vuol dire
diritto di proprietà, nella maggior parte dei casi ci è stato
chiesto 'perché dobbiamo pagare ancora?'. Questa esperienza (l'assemblea ndr) richiede un capitolo
a parte in quanto riteniamo debba essere il miglior canale di
comunicazione per vederci e parlarci".
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