Grazie ad un emendamento del PD, il
bonario invito della Lega diventa impegno per la Giunta regionale
"Era ora. Finalmente, dopo anni
passati a rigettare nostre interrogazioni e ordini del giorno che, in
un modo o nell'altro, invitavano o impegnavano la Giunta a fermarsi e
riflettere sullo stato della programmazione regionale in materia di
rifiuti e di loro smaltimento, arriva il riconoscimento anche della
maggioranza. Ora la Giunta guidata da Formigoni dovrà pensare
seriamente se autorizzare o meno nuovi impianti".
C'è sicuramente soddisfazione nelle parole di Giuseppe Villani, all'indomani del voto di aula che ha sancito l'impegno della Giunta a valutare la sospensione in via cautelativa di nuove autorizzazioni per impianti di incenerimento e termovalorizzazione nella nostra regione. Un risultato ottenuto proprio grazie all'emendamento proposto in aula dal PD, che ha chiesto di trasformare un semplice, bonario invito in un serio impegno per la Giunta. "D'altro canto - prosegue - era dall'inizio della legislatura che facevamo notare come il Piano regionale di smaltimento e gestione dei rifiuti non fosse al passo con la situazione reale del settore. Da tempo si era stimato il sovradimensionamento del fabbisogno di impianti e, alla fine, anche l'assessore Belotti ha riconosciuto quanto dicevamo da tempo. E cioè che gli impianti sono sufficienti e che le discariche lo sono altrettanto perché solo il 4% del rifiuto indifferenziato prodotto in Lombardia finisce lì".
Naturalmente non è sfuggito ai consiglieri del PD la parzialità finale del documento "che non affronta - dice ancora Villani - tutta la questione dei rifiuti speciali, del loro smaltimento e della necessità di definire delle modalità diverse di gestione e smaltimento perché lì è concentrato il mercato dei prossimi anni e su quelle tipologie di rifiuti si concentra l'attenzione degli operatori. Ora l'impegno la rivolgeremo al nuovo Piano regionale che l'Assessore al Territorio e all'Urbanistica ha assicurato sarà pronto per le osservazioni entro fine anno. Dovrà essere un Piano innovativo e attento allo sviluppo di questa regione, capace di guardare all'ambiente e al rafforzamento di una cultura del riutilizzo".
C'è sicuramente soddisfazione nelle parole di Giuseppe Villani, all'indomani del voto di aula che ha sancito l'impegno della Giunta a valutare la sospensione in via cautelativa di nuove autorizzazioni per impianti di incenerimento e termovalorizzazione nella nostra regione. Un risultato ottenuto proprio grazie all'emendamento proposto in aula dal PD, che ha chiesto di trasformare un semplice, bonario invito in un serio impegno per la Giunta. "D'altro canto - prosegue - era dall'inizio della legislatura che facevamo notare come il Piano regionale di smaltimento e gestione dei rifiuti non fosse al passo con la situazione reale del settore. Da tempo si era stimato il sovradimensionamento del fabbisogno di impianti e, alla fine, anche l'assessore Belotti ha riconosciuto quanto dicevamo da tempo. E cioè che gli impianti sono sufficienti e che le discariche lo sono altrettanto perché solo il 4% del rifiuto indifferenziato prodotto in Lombardia finisce lì".
Naturalmente non è sfuggito ai consiglieri del PD la parzialità finale del documento "che non affronta - dice ancora Villani - tutta la questione dei rifiuti speciali, del loro smaltimento e della necessità di definire delle modalità diverse di gestione e smaltimento perché lì è concentrato il mercato dei prossimi anni e su quelle tipologie di rifiuti si concentra l'attenzione degli operatori. Ora l'impegno la rivolgeremo al nuovo Piano regionale che l'Assessore al Territorio e all'Urbanistica ha assicurato sarà pronto per le osservazioni entro fine anno. Dovrà essere un Piano innovativo e attento allo sviluppo di questa regione, capace di guardare all'ambiente e al rafforzamento di una cultura del riutilizzo".
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