venerdì 7 settembre 2012

Un concerto per Sarfatti


Lunedì 10 settembre Riccardo Sarfatti verrà ricordato con un grande concerto per coro e orchestra che si terrà nel Teatro dell’Arte della Triennale alle ore 21.00. L’Orchestra Giovanile Antonio Vivaldi, diretta dal Maestro Lorenzo Passerini, eseguirà due brevi opere prime dei compositori Antonio Eros Negri e Piergiorgio Ratti seguite dal poema sinfonico La Moldava di B. Smetana. 
Concluderà il concerto l’esecuzione del Requiem Op. 48 di G. Fauré per coro di voci bianche, coro misto e orchestra, diretto dal Maestro Negri, che vedrà coinvolti oltre 200 artisti fra orchestrali e coristi. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti. 
Nelle elezioni regionali del 3-4 aprile 2005, Riccardo Sarfatti è stato il candidato dell'Unione di centro sinistra alla Presidenza della Regione Lombardia. Venne sconfitto dal presidente uscente Roberto Formigoni, pur migliorando il risultato ottenuto dalla sua coalizione rispetto alle precedenti regionali del 2000, che passò dal 31,5% al 43,6% dei voti.
Proveniente da una famiglia ebraica sefardita (il suo cognome significa "Francese" nell'antico dialetto degli ebrei spagnoli), Riccardo Sarfatti si era laureato in Architettura al Politecnico di Milano nel 1965; è stato assistente ordinario alla cattedra di Urbanistica dello stesso Politecnico e professore incaricato per il corso di Storia dell'architettura a Venezia ed alla Facoltà di Architettura di Milano. Nel 1979 ha fondato Luceplan Spa (un'azienda di 100 dipendenti e 25 milioni di euro fatturato) di cui era Amministratore Delegato.
Sarfatti si è impegnato per anni in Confindustria come presidente di Assoluce e vicepresidente di FLA (Federlegno-Arredo). È stato presidente del CNAD (Consiglio Nazionale delle Associazioni per il Design) e membro del Comitato di presidenza di Libertà e Giustizia. È stato impegnato nella associazione "Imprenditori Liberal", fortemente critica verso la presidenza della Confindustria di Antonio D'Amato.
Ha aderito al Partito Democratico fin dalla sua fondazione. Nel 2010 si è ricandidato alle elezioni regionali nelle liste del Partito Democratico, ma non venne eletto. È morto il 10 settembre 2010 in seguito a un incidente stradale a Tremezzo sul Lago di Como.

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