giovedì 12 luglio 2012

La crisi italiana: 10 righe in cronaca

Un breve sommario di notizie riprese dal sito Corriere.it
Made in Italy in saldo
Il gruppo Valentino finisce in Qatar. Mayhoola for Investments Spc, ha acquisito l'intera partecipazione della società dal fondo Permira e i Marzotto per almeno 700 milioni di euro. L'annuncio ufficiale non svela chi via sia dietro Mayhoola, ma fonti finanziarie confermano che si tratta della famiglia dei reali del Qatar. Il gruppo Valentino ha chiuso il 2011 con un fatturato di 322 milioni di euro, e segna una crescita del 60% del fatturato tra il 2009 e il 2012. Con l'operazione - spiega una nota - Mayhoola acquisisce il controllo di Valentino spa e la licenza M Missoni, mentre MCS Marlboro Classic, altro marchio getsito dal gruppo è stato separato dal perimetro di cessione e resterà in carico a Permira.

Diffamazione: chiesto un anno di carcere per Formigoni
Il pm milanese Mauro Clerici ha  chiesto la condanna a 1 anno di reclusione del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, senza attenuanti generiche, per aver diffamato in conferenze stampa i Radicali della lista Bonino-Pannella, nelle persone del candidato alle elezioni regionali 2010 Marco Cappato e di Lorenzo Lipperini, attribuendo loro di aver partecipato, con manipolazioni in Tribunale, a una macchinazione finalizzata a escludere il centrodestra dalle elezioni regionali lombarde 2010. La pena è quella minima una volta che – come in questo caso – il pm ritenga l’imputato non meritevole delle attenuanti generiche.

"Antonio Di Pietro colpito da un attacco ischemico".Tutto falso
La notizia rimbalza su Twitter che riporta un lancio dell'Unione Sarda. Secondo quanto riferito dal giornale - che poi ha tolto dal suo sito la notizia - il malore avrebbe colto Di Pietro durante una gita in gommone in Sardegna all'Isola di Tavolara dove si trova in vacanza. E ancora: "Il leader dell'Idv non sarebbe in pericolo di vita ma le sue condizioni sono apparse gravi ed è ricoverato all'ospedale di Olbia", scrive il giornale. Tutto falso. E' lo stesso Di Pietro a rassicurare sulle sue condizioni di salute. "Sto bene, sono a Roma, e sto andando alla Camera. Anche ieri sera ero a Montecitorio come testimoniano le telecamere che mi hanno ripreso e trasmesso nei telegiornali", spiega a Corriere.it per telefono. Poi scherza: "C'è chi mi vuole male, ma mi hanno allungato la vita. In ogni caso rassicuro tutti sto bene".

Berlusconi torna in campo: "Gli imprenditori vogliono il mio ritorno"
Ha passato le ultime settimane a studiare i sondaggi, ad analizzare gli scenari per il voto nel 2013, ad ascoltare dirigenti del Pdl, imprenditori ed esponenti internazionali. Ma alla fine la decisione è presa: Berlusconi si ricandiderà come premier. Il ruolo di padre nobile non scalda i suoi elettori che gli chiedono un impegno più diretto, quell'impegno che aveva escluso nel momento dell'investitura di Angelino Alfano a segretario del Pdl. Gli ultimi sondaggi, arrivati sul suo tavolo, hanno mostrato alcuni dati secondo i quali, se Berlusconi fosse ancora in corsa per la presidenza del Consiglio, in un ticket con Alfano e una squadra di giovani dirigenti, nelle urne arriverebbe anche al 30% dei consensi.

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