martedì 10 luglio 2012

Eureco: le vittime del profitto chiedono giustizia

Comunicato stampa del “COMITATO A SOSTEGNO DEI FAMILIARI DELLE VITTIME E DEI LAVORATORI EURECO” 
Oggi si è tenuta la prima udienza del processo Eureco per omicidio colposo plurimo nei confronti di Giovanni ed Elena Merlino, titolari dell'azienda per la morte di quattro lavoratori avvenuta per imprudenza, negligenza, imperizia e per inosservanza delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e per trattamento e smaltimento irregolare di rifiuti pericolosi e per lesioni gravi nei confronti dei superstiti.
Ad oltre un anno e mezzo dalla tragedia (4 novembre 2010), a seguito dell'incendio provocato dalla scintilla di un muletto in avaria, morirono: Sergio Scapolan, Salvatore Catalano, Harun Zequiri e Leonard Sheu ed altri 4 operai rimasero feriti e ustionati, finalmente si è aperto uno spiraglio di giustizia con l'udienza che ha consentito la costituzione delle “Parti Civili”.
Il nostro “COMITATO A SOSTEGNO DEI FAMILIARI DELLE VITTIME E DEI LAVORATORI EURECO” assieme ad altre Associazioni, come l'A.I.E.A. (Esposti Amianto) e Medicina Democratica, Sindacati ed ovviamente ai familiari delle vittime ed i sopravvissuti ha presentato la richiesta di costituzione di parte civile per ottenere giustizia e valutare i gravi danni fisici e morali subiti dai lavoratori sottoposti a sfruttamento in ambiente insalubre ed insicuro.
Nella speranza che la Magistratura faccia rapidamente il suo corso e serva da monito contro la prepotenza di imprenditori senza scrupoli (ricordiamo che Giovanni Merlino è già stato protagonista della morte di un lavoratore in suo impianto a San Nazzaro di Burgundi - Pavia) che in nome dei loro profitti mettono a repentaglio la vita dei lavoratori con paghe basse e senza alcuna sicurezza.

Aggiungiamo che la creazione di cooperative fittizie (come nel caso specifico) causano ripercussioni e disagi nel tempo perché dopo il licenziamento i lavoratori si trovano in assenza di decorosi sussidi previdenziali. Infatti la quasi totalità di queste persone versa ancora in un grave stato psicologico ed in deprecabile disagio economico per la mancanza di lavoro, nessuna prospettiva positiva, abbandonati al loro disagio ed alle loro sofferenze.
Il Giudice del Tribunale di Milano, Dott.ssa Bertoja, dimostrando fermezza e decisione, ha fissato celermente la prossima udienza per il 16 luglio 2012 per la comunicazione di accoglimento delle Parti Civili.
Il nostro Comitato sarà presente e ripeterà davanti al Tribunale il presidio come è avvenuto stamane e che ha visto una buona partecipazione e un ottimo riscontro da parte dei cittadini.

Paderno Dugnano, 09/07/2012
mail: comitatovittime.eureco@gmail.com - tel: 335 6863489
per solidarietà, donazioni al c.c.p.: AIEA
IBAN IT44 E076 0101 6000 00079385746 - causale “PRO LAVORATORI EURECO”

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno, c'è un inesattezza, il Titolare dell'azienda era Giovanni Merlino e NON Elena Merlino, così si deturpa anche l'immagine di chi è estraneo ai fatti. Buona giornata

carlo arcari ha detto...

Grazie della precisazione. Lascio al Comitato che ha redatto e diffuso il comunicato il compito di correggere il testo.