Cosa rimane della tre giorni papale sulla famiglia a Bresso? Una prima risposta a questa domanda ce la fornisce il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia che ha deciso di battere il ferro finché è caldo e portare avanti l'iniziativa laica sulla famiglia partendo proprio da Milano, cioè dalla città più "aperta" d'Italia.
Venerdì prossimo il primo cittadino milanese presenterà a Palazzo Marino il progetto di iniziativa popolare per il riconoscimento delle unioni civili. L'iniziativa porta la firma dei tre partiti del centro sinistra: PD, IdV e SEL ed è stata voluta dalle associazioni che si occupano di diritti civili.
Con Pisapia ci saranno, gli esponenti dei tre partiti protagonisti della "foto di Vasto", il presidente onorario dell'Arcigay Franco Grillini, la deputata PD Paola Concia e l'ex parlamentare del Prc Vladimir Luxuria. Sarà il sindaco a introdurre i lavori. Venerdì gli stessi promotori della legge d'iniziativa popolare chiederanno a Pisapia di essere il primo firmatario della proposta. Serviranno poi altre 50mila adesioni per portare (nuovamente) la questione in Parlamento.
E di pari passo dovrà marciare il registro delle coppie di fatto annunciato sempre dal sindaco nei giorni scorsi, per il Comune di Milano, perché il registro è un passo, ma non basta. Ci vuole una normativa nazionale per affermare concretamente questi diritti civili.
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