Ricevo questo comunicato di Ezio Casati sulla riunione della Commissione Trasporti provinciale di oggi pomeriggio. Il "cecchino" Serravalle spara ancora contro il progetto alternativo di interramento incurante delle indicazioni del Consiglio provinciale. Il mandante è evidentemente la Giunta Podestà.
Milano, 9 maggio 2012 – “Ho il sospetto che Serravalle dovesse assolvere un compito, quello di bocciare il progetto alternativo della Rho-Monza preparato dai Comuni e dalle associazioni. Se ciò era l’obiettivo penso che l’abbia fatto con incredibile solerzia”. Lo dice Ezio Casati, vice presidente del Consiglio provinciale.
“Con la relazione dei tecnici – spiega Casati - che definisce irrealizzabili praticamente tutte le alternative alle 14 corsie previste dall’ampliamento del tratto che passa da Paderno Dugnano, sono di fatto disattese le indicazioni del Consiglio provinciale che aveva approvato, all’unanimità, una mozione che chiedeva di valorizzare il lavoro fatto dai Comuni e dai comitati in questi anni per trovare una soluzione conveniente per tutti. È però inqualificabile che l’assessore De Nicola possa definire ‘pizzo’ le compensazioni ambientali richieste dai territorio ad opere pubbliche che impattando sul territorio”.
“Ora ho chiesto e ottenuto – aggiunge Casati - che entro due settimane vengano convocati in commissione anche i comuni, i loro tecnici insieme ai comitati attivi sul territorio affinché i consiglieri possano sentire anche la loro campana, dopo la presentazione dei tecnici di Serravalle. Le differenze di costo per alcuni tratti sono spaventosamente alte. Vogliamo capire il perché”.
“Ribadisco – conclude Casati - che la responsabilità è tutta della politica e della giunta Podestà – De Nicola che continua ad ignorare il parere espresso dal Consiglio provinciale. Ma ricordo che se volevano usare i tecnici di Serravalle come i cecchini del progetto alternativo, non ci hanno nemmeno sfiorato di striscio”.
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