Nella top ten dei comuni più ricchi
d'Italia figurano otto centri della Lombardia e due del Piemonte. In
coda c'é invece Platì, capitale aspromontana della n'drangheta in
provincia di Reggio Calabria, dove nell'anno di imposta 2010 il
reddito medio è stato pari a 11.692,90 euro.
I dati sono stati pubblicati sul sito
del Dipartimento delle Finanze dove si possono leggere i redditi di
tutti i comuni italiani. Compreso Paderno Dugnano che con 25mila euro l'anno per
contribuente si colloca in Italia tra le città a reddito
medio-basso. Il nostro imponibile complessivo, confrontato a quelli degli
ultimi 5 anni, mostra un aumento nel periodo del 10% circa, passando da
641.451.968 euro del 2006 a 701.573.128 del 2010.
L'analisi della mappa del reddito padernese mostra
che tra i 28.341 contribuenti, quelli più poveri, con reddito fino a 10mila
euro, sono 2.503, mentre quelli a basso reddito, da 10 a 20mila euro,
sono 10.518. I contribuenti a reddito medio-basso e medio da 20 a
33.500 sono 10.335, quelli a reddito medio-alto da 33.500 fino a
50mila sono 3.024. I padernesi a reddito alto, da 50 a 70mila euro,
sono 1.090 e i più ricchi, che denunciano da 70 a 100mila euro sono 500. Pochissimi, 365, quelli che superano i 100mila euro l'anno.
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