Nei giorni scorsi "Il Giorno" ha dato notizia delle richieste di condanna della pubblica accusa al processo per il fallimento di Metalli Preziosi e Lares in corso presso il Tribunale di Monza. Richieste pesanti contro il titolare e altri amministratori delle due storiche aziende padernesi accusati di bancarotta fraudolenta.
Il presidio dei lavoratori Lares impegnato nella costituzione della cooperativa Lares 2012 finalizzata a creare una nuova opportunità di occupazione per i dipendenti defraudati del loro posto di lavoro dai bancarottieri alla sbarra, ricorda che c'è anche un altro processo in corso che li riguarda.
"E' quello che vede imputato l'avvocato Castellano (commissario governativo) accusato di corruzione, in quanto, secondo l'inchiesta, avrebbe dichiarato il falso, dando parere positivo sull'affidabilità economica del gruppo IST di cui Astolfi era a capo e favorendo l'acquisizione della Lares da parte di quest'ultimo in cambio di diversi "regali" – sottolineano gli ex dipendenti sul loro blog -, tra cui il pagamento dell'affitto di un'appartamento in pieno centro a Milano, per un totale di circa 70 mila euro. Il processo, inizialmente in carico al Tribunale di Monza, è stato poi spostato a Napoli, creando non pochi problemi ai lavoratori, che nel frattempo si sono costituiti parte civile".
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