giovedì 26 aprile 2012

Diritti di superficie: il valore indicato dalla giunta è il più alto

Continua l'attività di controinformazione del blog Cara Terra Mia curato dal "Comitato dei condomini 167" in merito alle risposte negative su tutta la linea che il sindaco Alparone ha dato personalmente alle proposte di mediazione dei cittadini. I condomini vorrebbero aderire ai riscatti dei diritti di superficie dei loro appartamenti, ma si rifiutano di accettare le condizioni esose e ingiuste avanzate dal Comune e denunciano una politica arrogante e irragionevole che finisce solo per danneggiare tutti.
Siamo alla seconda puntata, quella dedicata al punto 2 e cioè: rivedere il valore commerciale a mq degli immobili fissato dall'amministrazione in 2.250 euro. Un valore che il sindaco afferma ricavato dalle rilevazioni della Borsa Immobiliare di Milano e dell'Agenzia del Territorio e che invece i condomini contestano. Essi scrivono:

I valori espressi dall’Agenzia del Territorio sono estremamente precisi, in quanto non si limitano ad una generica individuazione della zona, ma sono determinati caso per caso a seconda del quartiere di localizzazione dell’immobile. In questa tabella sono riportati i valori attribuibili nel secondo semestre del 2010 nella zona periferica di Calderara:
Si può notare che il valore minimo al metro quadrato non è 2.250 euro, come vorrebbero farci credere le stime, ma bensì 1.250 euro. Le stime a parole dicono di applicare il valore minimo rilevabile, ma in realtà preferiscono avvalersi della più esosa, si fa quindi riferimento “Rilevazione dei prezzi sugli Immobili” sulla piazza di Milano e Provincia n. 38 (dati rilevazione II semestre 2010). Nella tabella si possono vedere gli importi previsti che in realtà sono quelli relativi ad appartamenti nuovi (mentre gli appartamenti dei condomini padernesi sono tutti vecchi di almeno 35 anni ndr)

Potete trovare il testo completo delle osservazioni dei Condomini sul loro blog

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