L'assessore alla sicurezza della regione Lombardia, Romano La Russa, fratello dell'ex ministro della Difesa Ignazio, è indagato per finanziamento illecito ai partiti nell'ambito dell'inchiesta sul caso Aler. I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza hanno notificato l'avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 12 persone indagate a vario titolo per turbativa d'asta , corruzione e illecito contributo elettorale.
Romano Larussa come suo fratello Ignanzio era divenuto famoso a Milano negli anni 70 per il suo ruolo di dirigente della gioventù neofascista e ancora recentemente ha espresso la sua ammirazione e fedelta al fascismo e alla figura di Mussolini.
"Siamo tornati al 1992: c'è ormai un avviso di garanzia a settimana: la giunta Formigoni deve dimettersi subito, si deve ridare la parola ai cittadini senza prendere in giro ulteriormente i lombardi". Lo afferma Giuseppe Valditara, coordinatore lombardo di Fli. Parole alle quali si associano i rappresentanti delle opposizioni in Regione Lombardia che è tornata a chiedere al presidente Roberto Formigoni di dimettersi per consentire nuove elezioni. Con La Russa, i consiglieri lombardi che al momento risultano indagati sono undici, sette del Pdl, tre della Lega e un (ex) del PD.
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