E' in corso questa settimana alla Biblioteca Tilane la manifestazione “Afrique mon Afrique” un evento interculturale e multimediale finalizzato a far conoscere l'Africa, culla dell'umanità, e le sue antiche culture. La manifestazione organizzata da Cumse, associazione di volontariato di Cinisello Balsamo, è iniziata ieri e continuerà fino a sabato negli spazi Tilane dove si alterneranno cinema, pittura, fotografia e artigianato africani. L'evento che è a ingresso libero coinvolge le scuole e tutta la cittadinanza. I filmati rivolti agli studenti sono stati proiettati ieri e saranno riproposti domani e sabato all'Auditorium. Per gli adulti il 30 e il 31 marzo, a partire dalle ore 19.30, sarà possibile vedere due documentari/cortometraggi: i senegalesi "En attendant les hommes" e "Le monologue de la Muette", in programma venerdì, e i due film del Mali, "Maibobo" e "Tinye So" che saranno proiettati sabato.
Durante la settimana, inoltre, sarà sempre possibile visitare la mostra pittorica-fotografica e vedere l’artigianato locale (ceramiche e gioielli in argento tuareg)
L’offerta minima per l’ingresso è 4 euro a serata mentre, se si partecipa alle due serate, 3 euro.
Come sempre il ricavato dell’evento interculturale contribuirà alla raccolta fondi per la costruzione di un ospedale pediatrico in Nord Cameroun.
PS: il complesso Biblioteca-Auditorium Tilane, che si conferma ogni giorno di più centro pulsante della vita culturale di Paderno Dugnano e dell'area vasta confinante, è quello che Alparone e i suoi compari definivano in campagna elettorale: "la cattedrale nel deserto di Massetti", raccogliendo su questa asserzione falsa e meschina il facile consenso di tutti i reazionari ignoranti della città. La cosa incredibile è che ancora oggi il sindaco e l'assessore al bilancio, pur di non smentirsi, la definiscono in consiglio comunale un'opera pubblica "che non ci potevamo permettere".
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