Il Giorno dedica oggi un articolo al caro-mense scolastiche riferito alle città del Nord Milano. In particolare riporta la denuncia di un consigliere comunale PdL di Cinisello Balsamo che afferma essere la sua città quella più cara e onerosa per le famiglie con redditi medio bassi.
Il servizio di Rosario Palazzolo parla diffusamente dei costi delle mense cinisellesi e li paragona a quelli leggermente più alti di Bresso, che però prevede uno sconto per il secondo figlio, e a quelli più bassi di Sesto San Giovanni e Cologno Monzese.
L'inchiesta del quotidiano milanese non varca il Seveso, pertanto non parla della realtà di Paderno Dugnano e delle proteste dei genitori dei ragazzi utenti delle nostre mense scolastiche, servizio che il Comune ha pensato bene di aumentare quest'anno del +25% nella fascia più bassa (fino a 6500 punti Isee) e del +9% circa nella fascia media (fino a 12.500).
Se il cronista si fosse preso la briga di venire qui avrebbe scoperto che la città più cara in assoluto, per una famiglia a basso reddito con due figli che mangiano a scuola, probabilmente è la nostra. Nel comune confinante,infatti, stando a quel che egli scrive, una famiglia con 2 figli e un Isee di 10mila punti, spende 1.358 euro l'anno. A Paderno Dugnano la stessa famiglia con un Isee di 6.510 punti, cioè con un reddito sensibilmente più basso, ne spende ben 1.321,85. Un vero record.
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