Quest'anno la Giornata FAI di primavera apre le porte in Brianza di due "ville di delizia". Si tratta di Villa Gernetto e Villa Taverna che presentano, oltre alla loro straordinaria bellezza, anche alcuni elementi di grande interesse politico e storico.
Politico la prima perché di proprietà di Berlusconi che voleva farne la sede di una università internazionale del "Libero Pensiero", con docenti quali l’ex presidente francese Jaques Chirac, l’ex premier inglese Tony Blair, l’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush e altri politici, ma poi finì (secondo "il Fatto") per utilizzarla come sede di altre manifestazioni meno culturali meglio note come "bunga bunga", e nel febbraio scorso come sede del vertice del PdL.
Storico letterario la seconda, che ospitò nel '600 il nobile milanese, Giampaolo Osio, amante della "sventurata" Monaca di Monza (Marianna de Leyva), che cercò rifugio nella villa dei patrizi milanesi Taverna nel tentativo di sfuggire alla giustizia, ma invano. Venne ucciso a bastonate e la sua testa tagliata deposta ai piedi del governatore spagnolo. Segue il comunicato stampa del FAI di Monza.
20° EDIZIONE
GIORNATA FAI DI PRIMAVERA
Sabato 24 e Domenica 25 marzo 2012
Delegazione di Monza
La Delegazione FAI di Monza quest’anno aprirà al pubblico due beni situati nella verde Brianza,
nei pressi del capoluogo monzese: Villa Mellerio (detta il Gernetto) a Gerno di Lesmo e
Villa Taverna a Canonica di Triuggio.
La Delegazione di Monza si avvarrà della collaborazione di oltre 60 studenti del Liceo Enriques
di Lissone, il Collegio Villoresi San Giuseppe Monza e l’ Istituto Paritario Leone Dehon di Monza: gli stessi allievi delle scuole guideranno i visitatori attraverso percorsi che esaltano le caratteristiche storiche e artistiche degli edifici e aiuteranno i Delegati nell’accoglienza degli ospiti.
Villa Mellerio “ il Gernetto”
La Villa sorge a Gerno di Lesmo, località da cui ha preso il suo celebre soprannome “Gernetto”.
Essa rappresenta un perfetto connubio tra razionalismo settecentesco e spirito romantico.
L’edificio occupa una posizione elevata sulla valle del Lambro, là dove nell’antichità sorgeva un
insediamento difensivo di epoca romana. La villa fu inizialmente proprietà dei conti Rozzoni e, una volta estintasi la famiglia all’inizio del Seicento, passò ai marchesi Molinari per poi giungere nella seconda metà del XVIII secolo ai conti Mellerio.
Fu il conte Giacomo Mellerio a trasformare il Gernetto in un vero e proprio gioiello in cui
architettura e natura si fondono fino a raggiungere un perfetto equilibrio e bellezza.
Dopo la morte di Giacomo Mellerio la proprietà della villa passò ai nipoti Cavazzi della Somaglia. Gli eredi di questi decisero nel Novecento di mettere in vendita il Gernetto, che fu prima acquistato dal Gruppo Unicredit e quindi dal Gruppo Fininvest, al quale si deve il completo intervento di ristrutturazione che ne ha restituito il fascino e lo splendore originario.
Orari di apertura:
Villa Mellerio “ il Gernetto”:
Via Volta 28, Gerno di Lesmo
Sabato 24 dalle 13.00 alle 17.00
Domenica 25 dalle 10.00 alle 17.00
Visita su prenotazione: Prenotazioni al numero: 335/7773144 (da lunedì a venerdì ore 9.00 –
21.00) entro mercoledì 21 marzo. Al telefono è necessario fornire nome, cognome, luogo e data di nascita di tutte le persone. E’ necessario presentarsi con il documento di identità e presentarsi in anticipo di 45 min. per garantire le procedure di verifica all’ingresso. Visite guidate max 22 persone a gruppo.
Riservata agli aderenti FAI. Possibilità, in loco, di formalizzare solo la propria adesione al FAI.
Villa Taverna
La Villa è un’antica Canonica del XII sec. divenuta poi, dal 1525 fino ad oggi, dimora di
villeggiatura dei Conti Taverna. Con la fine del XV secolo i Taverna acquisiscono un ruolo di
primaria importanza per Milano, testimoniato anche dalla fondazione delle “Scuole Taverna”, una delle prime scuole pubbliche gratuite milanesi. Momento di svolta per il casato, pur in uno dei più drammatici momenti della guerra franco-spagnola, si ha con Francesco Taverna (1480-1560): gran cancelliere del ducato di Milano e soprattutto gran negoziatore dei più importanti trattati di pace.
Fu proprio lui nel 1525 ad acquistare la Villa che da allora fino ad oggi è stata posseduta e abitata dalla famiglia Taverna. Agli inizi del XVII secolo la villa divenne tristemente famosa per aver ospitato Giampaolo Osio, omicida, che molti attraverso i racconti del Manzoni conoscono come Egidio, l’amante della Monaca di Monza. Osio, braccato dalle autorità, trovò rifugio presso la villa, ma venne in seguito arrestato e fatto sopprimere negli scantinati della villa stessa.
Orari di apertura:
Via Conte Paolo Taverna n. 2
Canonica di Triuggio
Domenica 25 dalle 10.00 alle 17.00
Visita a contributo libero
1 commento:
L'elenco completo dei luoghi visitabili è qui:
http://www.giornatafai.it/Lombardia.htm
Speriamo che in futuro tra di loro ci sia qualcosa della nostra città.
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