Ricevo dall'Ufficio Comunicazione di Tangenziale Esterna Spa questo comunicato stampa
Iter burocratico ultimato e prestito-ponte da 120 milioni di euro disponibile
A fine marzo apriranno i cantieri della Tangenziale Est Esterna di Milano
L’apertura dei cantieri necessari per realizzare la Tangenziale Est Esterna di Milano (due miliardi gli investimenti complessivi previsti interamente a carico di privati) è, ormai, imminente dal momento che avverrà a partire dall’ultima settimana di marzo, si svilupperà dal campo-base approntato lungo la Rivoltana e verrà, inizialmente, finanziata da un prestito-ponte di 120 milioni di euro.
La conclusione dell’iter istruttorio cui è stata sottoposta l’opera s’è, del resto, esaurito con la pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale” (3 marzo scorso) della delibera adottata dal Cipe (3 agosto 2011), poi registrata dalla Corte dei Conti (24 febbraio scorso), per approvare il Progetto definitivo e il Piano economico-finanziario dell’infrastruttura.
Questa circostanza permette a Tangenziale Esterna SpA (57% Tem, 15,5% Impregilo, 7,9% Pizzarotti, 4,1% Coopsette, 4% Cmb, 4% Unieco, 3,2% Cmc, 1% Itinera) di concentrare maggiormente la propria attività sulla trasposizione dalla carta millimetrata alla realtà di 32 chilometri di collegamento autostradale da Agrate Brianza (A4) a Melegnano (A1), sulla costruzione ex novo di 38 chilometri di arterie ordinarie, sulla riqualificazione di 15 chilometri di Provinciali e Comunali esistenti, sul potenziamento (30 chilometri di nuovi percorsi) della rete di piste ciclabili e sull’attuazione di sei interventi ambientali.
Teem va, infatti, inquadrata nell’ottica di un’infrastruttura integrata da opere connesse, peraltro finanziate interamente da privati a fronte di una fiscalità generale non in grado di garantire risorse sufficienti, che risultano sognate da mezzo secolo, non meno del collegamento autostradale, dai cittadini e dalle imprese.
Tangenziale Esterna SpA ha creato, nei mesi scorsi, le condizioni per l’inizio dei lavori portando a uno stato avanzatissimo la progettazione esecutiva e approvando, in sede di Consiglio di Amministrazione, il testo del Contratto per l’assegnazione dei lavori al Contraente generale (il Consorzio Cct costituito dai soci costruttori della SpA). Tangenziale Esterna SpA ha, inoltre, valutato la disponibilità a concedere linee di credito espressa sia dalla Cassa Depositi e Prestiti sia dalla Banca Europea per gli Investimenti (l’opera è stata inserita nell’elenco delle infrastrutture Trans european network-Transport) e s’è premurata, a febbraio, di affidare alla Banca investimenti innovazione e sviluppo il compito di strutturare entro la fine del 2012, in qualità di arranger, il project financing da 1,42 miliardi di euro.
L’incarico attribuito a Biis, che ha, successivamente, coinvolto Ubi-Centrobanca e Popolare di Milano, comprendeva anche la fornitura di un prestito-ponte. Tale mutuo, proprio la settimana scorsa, è stato messo a disposizione della concessionaria dai tre istituti interessati nella misura di 120 milioni di euro. La proposta di prestito-ponte formulata della banche sarà sottoposta, per l’indispensabile approvazione, al vaglio del Consiglio d’amministrazione, convocato per dopodomani (8 marzo) con uno specifico punto all’ordine del giorno.
L’accensione del prestito-ponte permetterà di completare la progettazione esecutiva, di aprire i cantieri e di assicurare una corsia preferenziale alla realizzazione del collegamento tra la Brebemi e Milano, che va ultimato entro il 2013. Questa linea di credito, che coprirà gli investimenti necessari sino al closing del project-financing, consentirà, infine, sia di non chiedere, per tutto il 2012, contributi in equity ai soci sia di recuperare il tempo perduto in passaggi burocratici attraverso un nuovo cronoprogramma da condividere con la Provincia di Milano, con quelle di Lodi e di Monza Brianza, con la concedente Cal, con la Regione Lombardia e con i soci.
Per ulteriori informazioni:
Tangenziale Esterna SpA
Ufficio Comunicazione
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