domenica 26 febbraio 2012

Stipendi italiani tra i più bassi d'Europa

In Italia gli stipendi medi sono tra i più bassi d'Europa.  I nostri lavoratori hanno stipendi superiori solo a quelli dei lavoratori di Malta, Slovacchia, Slovenia e Portogallo, Paesi non certo comparabili al nostro per dimensioni e sviluppo industriale.
Insomma, l'Italia per quanto riguarda le condizioni di lavoro si conferma essere ancora in bilico tra l'ultimo posto del "primo mondo" e il primo posto del "terzo mondo".
La classifica delle buste paga europee, penosa per noi italiani, emerge dai dati Eurostat, pubblicati nel recente rapporto «Labour market statistics», che prende come riferimento le aziende con almeno 10 persone e si riferisce ai dati del 2009. Dalle statistiche emerge che in media un lavoratore italiano ha guadagnato nell'anno di riferimento 23.406 euro lordi: circa la metà che in Lussemburgo (48.914), Olanda (44.412) o Germania (41.100). Seguono Irlanda ( 39.858), Finlandia (39.197) Francia (33.574) e Austria (33.384) . Italia in coda anche dietro la Grecia (29.160) e la Spagna (26.316) e Cipro (24.775).
E' impossibile dunque continuare a comprimere il costo del lavoro e questo spiega il tentativo di Confindustria e del governo Monti di recuperare margini di profitto per le imprese riducendo i diritti dei lavoratori. Un tentativo disperato di chi, non avendo un modello economico e sociale di riserva, cerca di cambiare tutto senza cambiare niente con l'unico obiettivo di autoconservarsi e mantenere il più a lungo possibile potere e privilegi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Però nessuno ci leva il primato degli stipendi dei politici e dei dirigenti pubblici più alti d'Europa!

M.R.