Grande successo ieri a Milano, 2.500 visitatori, per il Forum della Comunicazione Digitale 2012, convegno che ha avuto come tema principale l’Italia che innova.
Nelle diverse sessioni di lavoro tenutesi a Palazzo Mezzanotte, tecnici ed opinion maker della comunicazione hanno ragionato sulle innovazioni tecnologiche e le nuove opportunità della rete che possono aiutare cittadini e imprese nella loro vita quotidiana, fare network, creare opportunità di business, sostenere la crescita dell’economia digitale.
Sempre più di attualità i social network, strumenti oggi fondamentali non solo per lo sviluppo di relazioni personali, ma anche come strategia di comunicazione aziendale, così come l’esplosione del word of mouth (passaparola) e dell’always on (sempre connessi), del proximity marketing (geolocalizzazione e della mobile economy, elementi che aprono la strada verso l’innovazione del sistema paese e delle interazioni tra i vari soggetti della comunicazione.
E proprio la mobile economy è stato il tema della sessione plenaria di apertura, nella quale sono stati presi in esame i principali trend e le visioni di un mercato che, grazie alla all’allargamento della banda, al fenomeno del cloud e della consumerizzazione, porterà sempre di più il business aziendale, così come le attività legate agli interessi personali, ad essere mobili.
Carolina Gerenzani, Sector Head Technology TNS Italia, intervenuta durante la sessione Plenaria di Apertura dal titolo Punto sull’innovazione: visioni e trend della mobile economy ha affermato che “Gli internauti da mobile, che usano smartphone o tablet per andare sul web, sono una punta avanzata dello spaccato socio-demografico, ma soprattutto sono un target molto attivo in rete a livello di ricerca informativa da un lato e di elaborazione dell’informazione dall’altro –. Conoscono la tecnologia e la utilizzano per migliorare la propria vita. L’82% dei mobile surfer ha fatto attività di social networking nelle ultime 4 settimane e dedica circa 6 ore alla settimana a questa attività via mobile. Di loro, due internauti su tre hanno meno di 34 anni. Il 12% ha già acquistato qualcosa tramite il telefono cellulare. Sono anche molto coinvolti nel gaming: il 36% tra i mobile surfers gioca giornalmente.Tra coloro che giocano, il 75% gioca nei social network".
Riferendosi alla creazione di valore attraverso le opportunità che si aprono per le aziende, la manager di TNS ha osservato “Indubbiamente con l’abilitazione ad essere sempre connessi, crescono i touchpoint di comunicazione e si evolvono: l’utente legge post (74%) e scrive (48%), diventando egli stesso media, produttore di contenuti, come sappiamo nei formati più disparati, evolvendo il suo ruolo da mero attore passivo della comunicazione broadcast a fruitore ed elaboratore, soggetto proattivo nella filiera di comunicazione globale. Coinvolgerlo ed ingaggiarlo, sarà, per le aziende e le organizzazioni in genere, la sfida del futuro.”
Nessun commento:
Posta un commento