Il nuovo sito comunale fa discutere i giovani più vicini alla destra che guida il Comune. Sul blog Paderno7 si sono scambiati numerosi messaggi dai quali emerge una evidente insoddisfazione per il nuovo strumento e in generale per come l'amministrazione, che si dice "amica dei giovani", comunica.
Le critiche severe, spesso di carattere "generazionale", prevalgono su quelle che colgono gli aspetti positivi di una "innovazione" negata dalla maggioranza dei commenti. Si comincia con un lettore che afferma "ma è praticamente come prima, non è che sia cambiato molto. Comunque mi sembra fatto da persone che di comunicazione e internet proprio non ne capiscono, rimane caotico le immagini ai lati sono sgranate e c’è poca cura nei dettagli" . Un altro osserva: "restyling disarmante e privo di un motivo se non la vuota apparenza... improvvisazione, come il resto della comunicazione del comune". E ancora: "quel che succede a dare in mano un iPod a un cinquantenne. Magari fa girare le canzoni, ma mica lo sfrutta appieno".
Il tono delle critiche è irridente e un po' liquidatorio. Qualcuno cerca di difendere il lavoro dell'amministrazione, ma viene subito smentito da una raffica di nuove critiche: "il sito in effetti fa un po' blog e un po' sito fatto da mio cugino di 15anni che non sa bene come si fanno i siti veri, a cominciare dall’img che cambia, ma è troppo grande e alcune inesattezze fra le dimensioni dei testi. Insomma un prodotto mediocre di un webmaster che probabilemnte è bravo e prende pure soldi dal comune ma ha altre commesse a cui dedicare il tempo e il talento vero di webdesigner. Se invece lo fa un dipendente comunale che dire… è già tanto, ahahahhah!!!!".
Anch'io ho voluto intervenire nel dibattito e una volta tanto "costruttivamente" ho proposto ai giovani cultori della materia di trasformare le loro feroci critiche in suggerimenti e dar vita a un gruppo di volontari per collaborare come aveva richiesto l'amministrazione al miglioramento del sito che è di tutti e che tutti hanno interesse a sviluppare positivamente,ma il mio intervento, apprezzato dai gestori del blog, non è stato gradito dai critici più radicali i quali hanno risposto:
"gruppi di studio per fare il sito comunale è davvero troppo, senza contare che c’è qualcuno in comune che probabilmente ha preso o prenderà dei soldi per questo 'lavoro'. Ora ne dobbiamo spendere altri per fare i gruppi di studio così le responsabilità sono sempre di commissioni, gruppi di studio, consigli… perché in italia va sempre a finire così? Per favore, evitamo le convergenze di opinione transpartitiche (riferendosi evidentemente al mio suggerimento ndr), poi sono daccordo, a Paderno sarà mica il sito il problema principale. Però anche: niente gruppi di studio per favore, diciamo che non è un sito da oscar, fa un poco schifo e tutto qui… poi finiamola!". Altri interventi a seguire hanno preso di mira direttamente l'assessore Caldan, che risulta titolare del progetto, accusandola di presunti "favoritismi" nella realizzazione del sito.
"gruppi di studio per fare il sito comunale è davvero troppo, senza contare che c’è qualcuno in comune che probabilmente ha preso o prenderà dei soldi per questo 'lavoro'. Ora ne dobbiamo spendere altri per fare i gruppi di studio così le responsabilità sono sempre di commissioni, gruppi di studio, consigli… perché in italia va sempre a finire così? Per favore, evitamo le convergenze di opinione transpartitiche (riferendosi evidentemente al mio suggerimento ndr), poi sono daccordo, a Paderno sarà mica il sito il problema principale. Però anche: niente gruppi di studio per favore, diciamo che non è un sito da oscar, fa un poco schifo e tutto qui… poi finiamola!". Altri interventi a seguire hanno preso di mira direttamente l'assessore Caldan, che risulta titolare del progetto, accusandola di presunti "favoritismi" nella realizzazione del sito.
Tra gli interventi critici degni di nota segnalo quello del collaboratore del Notiziario, Simone Carcano il quale nega in premessa che il sito sia una novità perché, dice, "cambiare e adeguare la grafica a nuovi colori istituzionali, rivedere il menù, riodinare la home page e inserirvi il pagamento on-line non significa rifare un sito" che resta secondo il suo giudizio "superato". Secondo Carcano "la comunicazione digitale si trova nel web 3.0 e il Comune è fermo ancora alla concezione che un sito debba essere un semplice contenitore di informazioni. Non è così. Gli aggiornamenti devono uscire dal sito e raggiungere l’utenza". Per questo egli consiglia, oltre all'inserimento di un forum nel sito, l’apertura di un account istituzionale su Facebook e Twitter innescando così la diffusione virale delle info comunali, suggerisce la creazione di una news-letter, più dinamismo nella home page con l'inserimento di messaggi animati, e altre innovazioni possibili.
Quello che mi ha colpito della discussione è stato constatare l'emergere di una profonda crepa fatta di insoddisfazione e delusione che si sta allargando tra i giovani ex supporter della giunta e l'amministrazione di centro destra. Alla proposta di dare una mano per migliorare e rendere più efficace uno strumento di comunicazione che non è della giunta, ma di tutti, la risposta è stata o negativa o intrisa di sfiducia nella possibilità di un dialogo positivo a causa della "differenza di mentalità".
Insomma i giovani di destra sono delusi dalla scarsa volontà di innovazione di una coalizione politica che pure ha portato molti di loro in Consiglio comunale e addirittura in giunta a governare la città. Una segnale questo che a mio avviso gli amministratori e le forze politiche, di maggioranza e di opposizione non dovrebbero ignorare.
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