I progetti di riqualificazione e ammodernamento della linea tramviaria Milano-Limbiate sono due: uno da 35 milioni circa presentato dalla Divisione Servizio Metrotramvia (DSM) e l'altro già noto da 100 milioni (60% a carico dello Stato e il 40% degli enti locali).
Lo comunica un volantino delle RSU della ATM di Varedo che hanno incontrato ieri i vertici della DSM. Il nuovo progetto, alternativo a quello discusso finora, che dovrebbe venire sostenuto solo dagli enti locali senza interventi dello Stato, prevede, secondo quanto affermato dai tecnici, un rifacimento della linea tramviaria sull'attuale sedime con alcune modifiche per garantire una maggiore frequenza dei passaggi, la sostituzione delle motrici e delle carrozze con quelle dei moderni Eurotram. Una soluzione che appare più semplice, meno costosa e meno impattante di quell'altra che prevede invece la collocazione della linea su un nuovo sedime sistemato al centro della carreggiata stradale.
Per ora non è ancora stato deciso quale delle due alternative verrà scelta, per il momento però la DSM si impegna a effettuare immediatamente interventi di manutenzione straordinaria che consentano di mettere in sicurezza i punti critici segnalati e aumentare la velocità a 40 km/ora nei punti dove oggi si verificano rallentamenti. Si è parlato di partire dal mese di aprile con tale piano di manutenzione con lavori che dovrebbe terminare in tre mesi senza fermare la tramvia.
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