Gian Carlo Caselli, procuratore capo presso la Corte d'Appello di Torino, torna a Cormano per presentare lunedì 20 febbraio alle ore 21 in Sala Consiglio il suo ultimo libro, "Assalto alla giustizia" (editore Melampo).
Caselli utilizza un linguaggio chiaro e semplice per farsi capire dal lettore comune; le sue argomentazioni, i suoi rilievi, i suoi propositi, sono sempre espressi in modo diretto, lineare, sicché le sue parole possono essere comprese appieno anche da chi non è del mestiere. Ne emerge il pensiero di un uomo di legge, sempre in prima linea a combattere terrorismo e mafia.
Andrea Camilleri, che del libro ha scritto la prefazione, così annota: "Dalle pagine di questo libro emerge in tutta evidenza un impegno così vibrante e appassionato che quasi trascende l’oggetto stesso del contendere per assurgere a una sorta di manuale di comportamento civile".
Il libro è un'analisi degli ultimi 18 anni della nostra storia, condotta da un magistrato non solo impegnato nell'esercizio delle sue funzioni ma anche preoccupato per gli effetti devastanti di quello che il titolo efficacemente definisce"assalto alla giustizia", ovvero il sistematico attacco alla funzione indipendente ed autonoma della magistratura nel controllo della legalità (autonomia indispensabile per essere garante degli interessi di tutti i cittadini e non solo di una parte, per di più privilegiata).
L'incontro di lunedì 20 febbraio può dunque diventare occasione di informazione di confronto e di dibattito su una parte importante della storia italiana degli ultimi 18 anni.
Caselli utilizza un linguaggio chiaro e semplice per farsi capire dal lettore comune; le sue argomentazioni, i suoi rilievi, i suoi propositi, sono sempre espressi in modo diretto, lineare, sicché le sue parole possono essere comprese appieno anche da chi non è del mestiere. Ne emerge il pensiero di un uomo di legge, sempre in prima linea a combattere terrorismo e mafia.
Andrea Camilleri, che del libro ha scritto la prefazione, così annota: "Dalle pagine di questo libro emerge in tutta evidenza un impegno così vibrante e appassionato che quasi trascende l’oggetto stesso del contendere per assurgere a una sorta di manuale di comportamento civile".
Il libro è un'analisi degli ultimi 18 anni della nostra storia, condotta da un magistrato non solo impegnato nell'esercizio delle sue funzioni ma anche preoccupato per gli effetti devastanti di quello che il titolo efficacemente definisce"assalto alla giustizia", ovvero il sistematico attacco alla funzione indipendente ed autonoma della magistratura nel controllo della legalità (autonomia indispensabile per essere garante degli interessi di tutti i cittadini e non solo di una parte, per di più privilegiata).
L'incontro di lunedì 20 febbraio può dunque diventare occasione di informazione di confronto e di dibattito su una parte importante della storia italiana degli ultimi 18 anni.
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