L'amico Pierino Favrin, che ringrazio, mi ha inviato questa riflessione che vi segnalo con piacere perché la condivido.
Economisti, politici, professori. Gli unici delle cui opinioni, riflessioni, previsioni e sentimenti, dobbiamo tenere conto e farne tesoro sono i poeti.
La Banca del Futuro
Dura è la vita. Per mia sicurezza
verserò nella Banca del Futuro
solamente pochissimi denari.
Dubito che abbia grandi capitali.
E pavento oramai che ai primi venti
di crisi, a un tratto smetta i pagamenti.
Costantino Kavafis
Poeta greco
febbraio 1897
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