I Verdi sul loro blog attaccano Padernoforum perchè, affermano: "molto si è dato da fare per convincere delle bontà di IKEA (risultando in alcuni toni un po' irrispettoso con chi non la pensa come lui, o almeno così ci è sembrato.) visto che l'assessora Cocca di Cormano già si era espressa sui giornali, nell'eventualità che i suoi del PD (con Cornelli Sindaco di Cormano e segretario provinciale del partito), scelgano per dare l'autorizzazione all'insediamento di IKEA...".
In pratica mi accusano (perché l'attacco è personale) di appoggiare l'ipotesi di insediamento del centro commerciale gialloblù tra Paderno e Cormano per motivi squisitamente politici, e in particolare per sostenere le intenzioni esposte sulla stampa dall'amministrazione a guida PD del vicino comune. Una falsità e una stupidaggine insieme. Una falsità perché io non so neanche cosa ha dichiarato l'assessore Cocca al riguardo, e una stupidaggine perché chi mi conosce sa bene che il mio blog, cioè io, non risponde a questo tipo di sollecitazioni di partito, ma solo a quello che pensa la mia testa e che decido di condividere con i lettori.
Le ragioni della mia posizione in linea di massima favorevole a questo possibile insediamento le ho già espresse ed argomentate chiaramente. Sono una mia opinione e ognuno può accettarla o respingerla a suo piacimento. Nessuno però ha il diritto di affermare che "mi sono dato da fare" per convincere chicchessia della bontà dell'IKEA. Questa è solo una gratuita calunnia. Per quale motivo dovrei farlo, che ci guadagno personalmente? In merito poi il mio essere "irrispettoso" con chi non la pensa come me sulla questione pregherei i Verdi di fare qualche esempio puntuale.
Ho dedicato al dossier IKEA in tutto 6 commenti di cui uno, dà notizia dell'interrogazione di Anelli, un secondo post ha per titolo questa frase: "Parchi e piste ciclabili valgono quanto l'IKEA", un terzo si limita a riferire i dati sul progetto che tutti i giornali e i blog avevano pubblicato prima di me e ad esprimere le ragioni per me favorevoli, un quarto post informa, dopo aver interrogato direttamente i responsabili di IKEA, che sull'insediamento non c'è ancora nessun progetto preliminare e nemmeno un progetto viabilistico, ma solo un'idea di massima sottoposta all'amministrazione di Cormano, nel quinto commento ho segnalato le possibili opportunità di lavoro che IKEA offre ai giovani che scelgono di lavorare per lei e l'impatto positvo in termini produttivi che l'azienda ha sull'indotto qui al nord, in un altro post infine ho criticato PadernoInblog perché ha preteso di spacciare come "sondaggio significativo" il risultato di un'indagine online "si o no" sull'ipotetico insediamento che aveva raccolto dopo una settimana 37 voti di cui 25 contrari.
Questo significa per i Verdi "darsi da fare per convincere della bontà di IKEA"? Ho l'impressione che ancora una volta mi si attribuiscono etichette di comodo per attaccare in realtà il partito al quale sono iscritto, cioé per buttarla in politica. Lo ha già fatto il gestore del blog citato e i Verdi adesso sembrano ansiosi di accodarsi. Mi spiace per loro perché così facendo fanno una magra figura. Se avessero letto senza fette di salame sugli occhi il mio ultimo commento non avrebbero potuto ignorare la conclusione che recita: "Il nodo della viabilità è evidente, soprattutto per gli abitanti di Paderno e del Villaggio Ambrosiano, ma è inutile oggi fare supposizioni su come verrà risolto. E' più utile mi sembra invece pensare di costituire (nell'ambito dei Comitati per l'Interramento di Paderno e Cormano?) un "osservatorio" che segua da vicino l'evolversi del progetto Ikea, prendendo contatti diretti con la società e le amministrazioni interessate, presentando come Comitati le proprie perplessità e chiedendo di venire, quando sarà il momento, consultati". E anche questa non è la posizione del PD, ma solo una mia proposta. Cari amici-nemici, fatevene finalmente una ragione.
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