Ricevo dal cittadino Pasquale Taccone, residente a Calderara, questa lettera che annuncia la (per ora) positiva conclusione della sua lotta, portata avanti per molti anni in solitudine, che chiedeva di rimuovere il tetto di eternit del suo palazzo. Un tema di grande attualità che ci interessa tutti da vicino.
Il condominio di via Chopin 18 ha deciso ieri sera in Assemblea Condominiale di rimuovere il vecchio tetto in eternit della copertura del proprio caseggiato: 1700 mq di materiale nocivo.
Preciso che a 50 metri del caseggiato c’è una Scuola Media con palestra sportiva, un Asilo Nido, un Oratorio,una fermata del Tramvia Milano-Seregno e numerosi caseggiati abitati.
Nel 1998, accortomi della presenza sul nostro tetto della copertura in eternit avevo chiesto ai Consiglieri Capiscala ed all’Amministratore del Condominio dove abito di procedere alle iniziative atte a rimuovere il tetto e sostituire la copertura.
Le mie richieste si sono scontrate sempre con l’ignoranza dei condomini, i dribbling dei consiglieri e dell’Amministratore, il non voler vedere, il non voler sentire, il non voler parlare della maggioranza dei residenti. Anche spiegando loro che usufruivamo di fondi ad hoc della Unione Europea, della Regione Lombardia, del Comune di Paderno Dugnano, la rimozione di questo materiale velenoso è stata sempre elusa.
Nel 2007 ho inoltrato denuncia alla Assl di Paderno Dugnano, all’ARPA di Garbagnate Milanese e altri enti ottenendo una grande risonanza degli organi di informazione. Finalmente venne fatta una perizia che stabilì la rimozione categorica del tetto entro e non oltre 5 anni (con controlli periodici) e coperture annuali con fissanti per impedire la diffusione delle fibre che non sono mai state eseguite.
Hanno tergiversato ancora per altri 5 anni così abbiamo perso anche i contributi europei. Al termine dei tempi massimi stabiliti dalla perizia, è stato finalmente deliberato di affidare i lavori alla GVC di Venturini di Legnano la rimozione del tetto in eternit, il suo smaltimento e rifacimento.
Dovrei essere felice, ma non lo sono del tutto. La mia famiglia, tutte le altre e tutti i nostri famigliari ed amici, i visitatori ospiti del nostro caseggiato ed i bambini dell’Asilo Infantile, i ragazzi e gli insegnanti della Scuola Media Teodoro Croci, e coloro che usufruiscono dell’Oratorio di via Vivaldi e tutti i cittadini vicini al nostro complesso, hanno vissuto ignari o meno con questa spada sul capo per quanti anni? Ben sapendo che i danni prodotti dalle firbe di amianto hanno una latenza di 20-30 e più anni, speriamo che la sorte ci protegga.
Ringrazio ufficialmente la Dott.ssa Casciano Responsabile della Salute del territorio del Comune di Paderno Dugnano per il valido contributo offerto, gli organi di stampa sempre positivamente recettivi alle tematiche della Salute Pubblica. Condominii che avete il tetto in eternit rimuovetelo subito.
Il cittadino, Pasquale Taccone
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