mercoledì 1 febbraio 2012

Dimensionamento scolastico: Ruzzon, Di Maio, c'è posta per voi

La frastagliata geopolitica padernese si arricchisce di un nuovo inquietante soggetto: i genitori del Consiglio di Istituto del ICS Palazzolo. Questi cittadini che partecipano negli organismi istituzionali alla gestione del loro istituto scolastico comprensivo sono oggi scesi in campo, in modo originale per non dire bizzarro, contro le scelte di dimensionamento presentate dall'assessore Tagliabue in una recente riunione, e accettate dagli altri due circoli scolastici, dall'istituto comprensivo Gramsci e dalle altre due scuole medie della città.
Ad apparire bizzarro non è tanto il modo di comunicare l'iniziativa: l'invio a un blog padernese della lettera nella quale esprimono e motivano la contrarietà all'ipotesi di dimensionamento scolastico, ma il fatto che la lettera sia stata indirizzata, non all'assessore competente, Rodolfo Tagliabue, ma a due fantomatici "assessori di riferimento" (come li definisce il gestore del blog), che sono poi gli esponenti della destra palazzolese, Lidia Katia Ruzzon e Giovanni Di Maio. Un ruolo questo di "assessore di riferimento" che appare davvero nuovo e sconcertante.
Nella lettera inviata ai due amministratori che come tutti sanno non si occupano di scuola ma di tutt'altro e non risulta siano stati mai eletti rappresentanti del loro quartiere in giunta, i consiglieri dell'istituto palazzolese definiscono "uno scempio" l'ipotesi di Tagliabue e segnalano ai due assessori che: "il Dimensionamento approvato è frutto esclusivamente di scelte politiche, poco chiare, per nulla rispettose degli interessi della popolazione, probabilmente dettate da logiche personali che, alla fine, per assurdo, avvantaggiano il vostro avversario politico".
Sostengono, proseguendo nel loro lessico sempre più pesante, che è "paradossale che nessuna gratificazione, in questa situazione, sia data alle proposte e alle poche esigenze manifestate da chi ha determinato la vittoria politica di quest’Amministrazione, trascurando il quartiere più popoloso di Paderno Dugnano, che versa la quota più incidente degli introiti delle casse comunali".
E ancora con insostenibile iattanza: "Vi chiediamo di far valere il vostro peso politico e decisionale all’interno della Giunta facendo vostra la questione della regolazione dei flussi pretendendone l’inserimento nella delibera, siamo certi questa decisione, oltre che premiare tutti i cittadini del Comune con una decisione saggia ed equilibrata non potrà non avere riflessi positivi vostri sui destini politici".
Fantastico, non ho mai letto niente di più illuminante. Ecco un modello di relazione tra eletti ed elettori che mi sembra molto efficace. Come reagiranno l'assessore al Bilancio e quello a Commercio, Polizia locale, Personale ed altre deleghe, campioni della destra palazzolese? Andranno subito alla carica contro Tagliabue per difendere la loro Vandea o chiariranno ai loro "elettori di riferimento" che la democrazia rappresentativa funziona in un altro modo?

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