venerdì 20 gennaio 2012

Rho Monza: Alparone e Bogani divisi sul progetto?

Il gelo invernale seguito al lungo ponte natalizio non ha fermato l'attività del Comitato per l'Interramento della Rho-Monza che attende di capire, dopo l'attacco al progetto alternativo di riqualificazione dell'autostrada urbana, portato in prima persona dal segretario del PdL padernese, Elia Torraca, quale sarà la risposta ufficiale dell'amministrazione.
Il portavoce del Comitato, Ferruccio Porati, segnala, infatti, che sui settimanali locali in edicola oggi, oltre al servizio di “Settegiorni”  nel quale si ricordano le 156 lettere inviate al presidente della Provincia, Guido Podestà e alla campagna di email, c'è un’intervista al vicesindaco Bogani sul “Notiziario” annuncia a breve la riunione cittadina organizzata dall’Amministrazione padernese.
Il tono chiaro delle affermazioni riportate e delle posizioni sostenute stride un pò con quello decisamente più incerto delle parole attribuite al sindaco Alparone in quest’altro articolo - sottolinea Porati -. Leggendo la parte di intervista sulla Rho-Monza, sorgono spontanee le domande: Lega Nord e PdL sono su due posizioni antitetiche? Quello su cui il vicesindaco Bogani ci sta mettendo la faccia è sostenuto o no al 100% dal sindaco Alparone? Ci auspichiamo di avere risposte chiare in assemblea anche su questo aspetto”. Insomma si chiede Porati, il sindaco Alparone da che parte sta: da quella di Bogani e dei Comitati o da quella del suo greve segretario?
La risposta per ora non c'è e l'ambiguità, l'abitudine a parlare con la lingua biforcuta, continua ad essere la cifra politica del primo cittadino che non riesce proprio a dare risposte chiare a domande semplici come chiunque può verificare leggendo l'articolo citato.
Sul fronte della sensibilizzazione, infine , Ferruccio Porati informa che: “il CCIRM sta pensando ad alcune iniziative collettive. Con il prossimo arrivo della bella stagione, si sta pensando all’organizzazione di una marcia non competitiva, rivolta a tutti, in particolare alle famiglie, all’interno dell’area che sarà interessata dalla riqualificazione”.

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