Sconti al supermercato per i cassintegrati delle aziende situate a Paderno Dugnano, Settimo Milanese e Pregnana Milanese. L'accordo, si legge in una nota, è stato siglato da Cgil, Cisl e Uil milanesi e dalla catena di supermercati Unes e prevede sconti del 5% presso alcuni punti vendita Unes e U2 a partire da oggi e fino alla fine di febbraio. L'area territoriale delimitata dall'accordo segnala i confini di quella che è oggi la principale area di crisi del Nord Milano.
In base all'accordo, i lavoratori e i loro famigliari potranno fare i propri "acquisti solidali" presso i punti vendita di Cusano Milanino, Desio, Nova Milanese, Paderno Dugnano, Rho, Garbagnate Milanese, Limbiate e Magenta. Nelle sedi sindacali sono disponibili le tessere-sconto da presentare alla cassa al momento dell'acquisto. Lo sconto del 5% verrà erogato sotto forma di "bonus" da utilizzare nella spesa successiva. "L'accordo - spiegano i sindacati - sarà proposto all'associazione della distribuzione organizzata per estenderlo a tutti gli associati dell'intera area metropolitana milanese".
6 commenti:
Bella idea ma...ai disoccupati veri (e non quelli che tolgono soldi alla pensione futura dei precari come me) spesa a prezzo pieno?
E in tempi di crisi i suddetti sindacati si degneranno di rendere pubblico il loro bilancio come fanno i loro "colleghi" stranieri?
Rubagotti, ma neanche questo piccolo aiuto che il sindacato è riuscito a ottenere ti sta bene?
mi scusi carto sig. Arcari.
Sono in linea con il commento del sig. Rubagotti.
Ma come mai quando l'aiutino arriva da sigle vicine alla sinistra dovremmo accontentarci,mentre quando il pacchetto di aiuti arriva da altre vie (vds Pacchetto bebè, Tessera pensionati solo per nominarme alcune) pensiamo sempre che sia il contrario.
Caro sig. Arcari lei oltre ad essere un buon giornalista (questo a suo avviso forse), è un ottimo demagogo (quuesto a mio avviso).
saluti
D'Onofrio Nicola
Fiero consigliere comunale PDL
D'Onofrio, non capisco di cosa parla. Quando mai io ho criticato aiuti offerti ai lavoratori in difficoltà? E quando mai detto che ci si deve accontentare?
L'aiuto mi sta bene.
Non mi sta bene che ci siano disoccupati di serie A (lavoratori di aziende sopra i 15 dipendenti) e altri di serie B.
Sappiamo bene che i cassintegrati sono in molti casi dei disoccupati. Ma con qualche soldo al mese in più e vantaggi di legge nel trovare un altro lavoro.
Esistono molti altri lavoratori che essendo in piccole aziende (che magari si sognano gli aiuti che hanno avuto alcune grosse imprese) quando vengono le difficoltà vengono spediti a casa senza cassa integrazione. Altri semplicemente vedono il loro contratto scadere.
I sindacati hanno provato a chiedere all'Unes di estendere questo accordo anche a questi lavoratori? O perlomeno hanno messo in preventivo di provare a estenderlo a loro? O perlomeno hanno dichiarato che a loro dispiace che non lo si possa fare?
E non mi si dica che non essendo loro iscritti non vogliono farlo: vogliamo andare a vedere quali contributi pubblici (quindi anche dalle mie tasche di non iscritto) ricevono i sindacati di ogni colore (destra, sinistra, centro, sopra e sotto)?
@Rubagotti: e solo una mossa pubblicitaria dell'UNES, esistono altri supermercati che hanno i prezzi esposti già inferiori di oltre il 20%, vedi Esselunga, SuperDI' ecc..
Rubagotti l'UNES non ti regala nulla, vuole solo ampliare la sua clientela.
N. Sascia
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