Oggi Padernoinblog ha provveduto a pubblicare le carte della proposta che Ikea ha fatto avere al Comune di Cormano, nella quale l'azienda svedese mette nero su bianco le sue intenzioni di aprire un nuovo negozio sul territorio. Un'iniziativa lodevole e puntuale quella del blog che però a mio avviso non è sufficiente per farsi un'opinione in merito al possibile (niente affatto certo) insediamento.
Quella illustrata, infatti, è solo una proposta assolutamente preliminare, non un progetto definitivo, che tuttavia è sufficiente a confermare che la criticità più forte è proprio l'impatto sulla viabilità dei due comuni, ai confini dei quali si dovrebbe situare il nuovo centro commerciale.
Stando alle carte pubblicate si evince che: 1) l'azienda ha rilevato e analizzato il problema dei flussi viabilistici di ambito vasto e proporrà in futuro una soluzione idonea in relazione ai flussi di traffico. 2) l'azienda ha presentato tre planimetrie che riportano solo i dati toponomastici attuali dell'area interessata con una bozza del possibile sviluppo della costruzione.
Il gestore del blog scrive che questa planimetria "evidenzia il tracciato viabilistico del complesso, dove risultano evidenti i tre varchi di accesso e uscita utilizzando le rotonde già esistenti al Villaggio Ambrosiano e da Via del Lavoro di Cormano". E guardando il disegno sembra proprio così.
Ho voluto pertanto andare a fondo, per quanto mi era possibile, alla questione e cercare di saperne di più prendendo contatto direttamente con Ikea, chiedendo chiarimenti rispetto a questo problema e in particolare ponendo questa domanda diretta: la planimetria allegata alla lettera inviata al Comune fissa già i varchi di ingresso e uscita dal futuro centro commerciale, utilizzando come sembra solo le vie di accesso indicate nel disegno?
La risposta che ho ricevuto oggi pomeriggio, tramite l'ufficio stampa della società, è la seguente: "E’ stata inviata la lettera al comune di Cormano nella quale veniva indicata l’area dove si vorrebbe costruire il negozio con i dati toponomastici, e forse sono questi ultimi che possono far credere alla presentazione di un piano. Un piano particolareggiato verrà presentato nelle sedi competenti solo quando l’amministrazione comunale deciderà di dare seguito a questa prima richiesta da parte di Ikea. Non è stato, quindi, presentato un progetto, ma una richiesta corredata da usuali riferimenti relativi all’area che è stata presa in esame".
Insomma, non c'è ancora un progetto nè preliminare nè definitivo, ma un'idea progettuale che verrà sviluppata solo se il Comune darà risposta positiva alla richiesta formale presentata dall'azienda svedese. Pertanto non è possibile allo stato dei fatti trarre alcuna conclusione, se non prendere atto delle intenzioni dichiarate.
Il nodo della viabilità è evidente, soprattutto per gli abitanti di Paderno e del Villaggio Ambrosiano, ma è inutile oggi fare supposizioni su come verrà risolto. E' più utile mi sembra invece pensare di costituire (nell'ambito dei Comitati per l'Interramento di Paderno e Cormano?) un "osservatorio" che segua da vicino l'evolversi del progetto Ikea, prendendo contatti diretti con la società e le amministrazioni interessate, presentando come Comitati le proprie perplessità e chiedendo di venire, quando sarà il momento, consultati.
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