Purtroppo tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, come dice il vecchio adagio e come dimostra oggi l'apertura delle pagine padernesi del quotidiano criticata puntualmente dal blog La scommessa . Come rileva Giovanni Giuranna, sono state mobilitate ben due giornaliste per confezionare con un'enfasi che appare poco giustificata da tutti i punti di vista, una "non notizia", cioè il brindisi natalizio all'ex centro Falcone e Borsellino che, si afferma, adesso finalmente potrà cominciare (a sei mesi dalla riapertura) " a fare attività al 100 per 100" sottolineando che finora non è stato così.
Giuranna scrive e io sono perfettamente d'accordo con lui: "Mi colpisce negativamente lo sproporzionato risalto mediatico che è stato dato ad un'iniziativa pedestre, realizzata legittimamente dalle associazioni locali che gestiscono il Centro Falcone e Borsellino, la quale tuttavia non ha il significato che la propaganda le attribuisce".
Colpisce anche me e mi chiedo in questo caso Il Giorno di chi si è "fatto portavoce", delle istanze degli anziani frequentatori del centro o dell'amministrazione? La risposta è ovvia: dell'amministrazione. Prova ne sia che ben due dichiarazioni rilasciate alle croniste nell'articolo pubblicato sulla home page del sito del giornale sono attribuite al capogruppo della Lega, Caldan, e all'assessore Ghioni. Sono loro i lettori ai quali il quotidiano vuole "dare nuovo spazio"? E questo il giornalismo del Giorno di domani:continuare a fare bassi servizi di PR alla giunta di destra padernese?
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