La caduta ingloriosa e molto "italiana" (tengo azienda di famiglia) di Berlusconi e della sua politica populista e melmosa, ha prodotto qualche segnale di novità sulla superficie opaca e stagnante della destra padernese. Il sito Paderno7 ad esempio, iniziativa in cui si incanala la realtà giovanile del PdL locale, ha cominciato a mostrare qualche marcata tendenza alla schizofrenia. Gli ultimi interventi dei suoi dioscuri, il "tecnico" Locatelli e il "giornalista" Rienzo, cioè il cane sciolto e il cagnolino al guinzaglio, ne sono un esempio.
Il primo da tempo insofferente di come "i grandi" del suo partito portano avanti la politica in città ha recentemente scritto un lungo e interessante commento sul movimento "Occupy Wall Street" e sul deserto di iniziativa politica giovanile a Paderno Dugnano, sollecitando i suoi coetanei a reagire e finalmente mettersi in gioco per affermare il loro diritto al futuro, abbandonando le "fittizie divisioni ideologiche e partitiche" e guardando esclusivamente al "bene comune".
Il secondo gli ha risposto due giorni dopo con un intervento tipico di un giovane piegato alla politica dei "grandi" cioè di Torraca. Rienzino infatti ha pubblicato ieri una vera e propria disinformazione sulla Rho-Monza, relativa a una inesistente rottura del fronte anti autostrada e addirittura del Comitato CCIRM, che sembra dettata direttamente dal suo greve editore di riferimento il quale ha usato Paderno7 per spacciare le sue polpettine avvelenate. Un basso servizio finalizzato a mandare un messaggio al vicesindaco Bogani che su questa vicenda, da tempo, si è posto a fianco del Comitato per l'Interramento, contro il progetto Serravalle caldeggiato dal suo partito.
Insomma, mentre Locatelli dal sito chiama a raccolta i giovani padernesi sotto le bandiere della protesta generazionale per costruire insieme un "mondo nuovo" più giusto e solidale, Rienzo dalle stesse pagine conferma invece la sua impossibilità di essere giovane e autonomo, perché ha scelto di essere invece dipendente e vecchio, pronto agli ordini del segretario del suo partito.
Inutile dire che dei due dioscuri quello che più apprezzo è Locatelli al quale penso di fare cosa gradita segnalando le scene iniziali del film di Marco Bellocchio "Sbatti il mostro in prima pagina" dove si vede e si sente un incredibile Ignazio La Russa, capelluto e barbuto, ripreso a Milano nei primi anni 70 durante un comizio della "Maggioranza Silenziosa" (movimento anticomunista fondato da esponenti politici democristiani e neofascisti), lanciare un appello per molti versi simile al suo. Della serie "As time goes by".
4 commenti:
Hai ragione sulla malafede dell'articolo di paderno7 sulla Rho-Monza. Il modo stesso con il quale è stato scritto sottintende un preciso progetto preconcetto da una parte e volto a distogliere anche i loro abituè dal capire.
Innanzitutto aprono genericamente col termine "incontro pubblico", lasciando il dubbio che l'incontro di lunedì fosse un'iniziativa qualsiasi, magari organizzata dal comitato stesso. Perchè non dire, invece, che era Consiglio di Quartiere Paderno, ove hanno relazionato il presidente Colpani (Lega), Bogani (Lega) e l'on. leghista Rondini? Quindi azione della Lega travestita da Consiglio di Quartiere. Ci può anche stare, ma tale momento "istituzionale" per quale motivo è "sfuggito" al trombone istituzionale padernese, alias il blog paderno7? Il fatto è quantomeno SOSPETTO. Così come SOSPETTA è stata la totale censura di tale blog a notizie importanti del recente passato, come il momento di passaggio a Palazzo Marino in conferenza stampa.
Come ha fatto notare Massimo Negrisoli in un commento, perchè non parlano di "Progetto del Comune", come si sono sempre riferiti in post precedenti sullo stesso argomento? L'ha portato Bogani o no in sala lunedì sera? E allora che cosa ha portato: il primo scarabocchio che qualcuno gli ha messo in mano nel tragitto casa-piazza Falcone e Borsellino?
Manipolazione e mistificazione, preconcetti e cattiveria gratuita, oltre ad un preciso attacco premeditato, magari non da chi materialmente ha trascritto quel post, che è evidente farina di qualcuno che non veste più la taglia 42 da quando aveva sei mesi di vita...
Lunedì sera o Bogani è stato estremamente ingenuo e poco accorto, oppure ha voluto ingenerare lo scontro col PdL (che lo avversa sul discorso interramento a Paderno), con i cittadini immotivatamente gli uni contro gli altri, creando una cortina di fumo. Chi mai si presenterebbe a presentare un progetto di vitale importanza per migliaia di persone di oggi e di domani senza essere in grado di spiegarlo? Dài, siamo seri ed onesti, almeno a Natale! Nessuno potrà mai dirci che cosa è realmente accaduto. Ne hanno fatto certamente le spese gli attori più trasparenti e, certamente, i meno politicamente interessati all'una o all'altra soluzione.
L'unica spaccatura evidente è tra la maggioranza, non nel comitato, e questo rienzino lo sa bene. Ed è stato confermato dall'intervento in pubblico fatto da Torraca nei confronti di Bogani. Un'opposizione a tutti gli effetti.
Perfetta l'analisi di Adriano.
Confermo che il Comitato sta molto bene e non si è "rotto".
Presto festeggeremo l'arrivo del nuovo anno e organizzeremo nuove iniziative sul territorio.
Mi dispiace per chi ci vuole male.
Andrea Barison
Andrea:
Ma quelli del PdL non erano "il partito dell'amore" ???
Già: l'amore per che cosa?
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