venerdì 4 novembre 2011

Rissa continua: la destra padernese non sa fare altro

L’ennesima aggressione all’unità della città  del sindaco Alparone ha prodotto oggi l’ennesima frattura che produrrà nuovi rancori e divisioni che si aggiungeranno a quelli già esistenti. L’atteggiamento inqualificabile di Alparone ha ormai passato il segno e lo dimostra questo insolito e molto severo commento del vicepresidente del Consiglio Comunale, la consigliera Carla Pedretti, che potrete leggere sul blog la Scommessa. 
A questo intervento si aggiunge quello dell’ex sindaco, Gianfranco Massetti che sul suo sito a questo proposito scrive:

Ci risiamo. Dopo la “confusione” sul 25 Aprile e sul Centenario dell’Unità d’Italia questo centro destra  persegue la sua politica della divisione, anche sul IV Novembre. Proprio un accanimento revisionistico.
Non gli va giù, a costoro, che in Italia e a Paderno Dugnano ci siano opinioni differenti e Associazioni di pensiero che hanno il diritto di parlare. No. Esistono solo loro: questo è il senso della democrazia di certi nostri amministratori.
Leggendo il comunicato del direttivo ANPI si capisce che qualcosa è successo dentro il Comitato Onor Caduti che è l’organismo presieduto dal Sindaco che da anni a Paderno Dugnano coordina la celebrazione delle Feste nazionali. Un comitato abbastanza raro nel panorama regionale, non tutti i Comuni ce l’hanno, e che in questi anni ha garantito un buon livello di partecipazione e di dibattito libero.  Vi sono rappresentati l’ANPI, le Associazioni Combattenti di Paderno e di Palazzolo, l’Associazione degli ex Carabinieri, la sezioni degli Alpini, la Croce Rossa.. etc..
Vi sono dentro  rappresentanze di diverse idee e di diverse organizzazioni,come è naturale in democrazia. Non conosco come sia sia svolto il dibattito in quell’organismo ma constato che per il 25 aprile e ora per il IV Novembre è stato sede di polemiche inutili e di divisioni tra associazioni e tra loro e l’Amministrazione Comunale, mentre fino al 2009 avevano condiviso un’idea dell’Italia, della sua storia e della sua memoria.
Ora invece  assisteremo per la prima volta  a due manifestazioni del IV Novembre? Una il 4 novembre alle ore 17 al monumento ai caduti di Paderno con l’ANPI e  un’altra con l’Amministrazione Comunale  e le associazioni  il  6 novembre  a Palazzolo? Spero di aver capito male.
Comunque io sarò presente alle due manifestazioni, anche come iscritto all’ANPI, perché
non condivido l’esito di questo “dibattito” e non capisco perché l’Amministrazione Comunale, che deve rappresentare tutti, insista nel favorire divisioni invece che unità,tanto più in un momento così difficile per l’intero paese.Tanto più  nella ricorrenza di una Festa  che celebra l’Unità d’Italia. Un  atteggiamento francamente incomprensibile.
Intanto oggi la manifestazione dell'ANPI si è svolta regolarmente come ci scrive la consigliera del Quartiere Dugnano, Giovanna Baracchi autrice anche delle fotografie che illustrano la sua breve cronaca:
Oggi, sotto una pioggia battente, l’ANPI Sez. Angelo Cazzaniga  di Paderno Dugnano ha commemorato i martiri della prima guerra mondiale deponendo una corona di alloro al monumento di via IV Novembre. Il primo conflitto mondiale costò la vita di 689.000 italiani mentre 1.050.000  furono i mutilati e i feriti, cifre che devono far riflettere, numeri da  ricordare come il messaggio che l’ANPI oggi vuole trasmettere, ponendo proprio sulla corona la parola PACE.
Pace affinchè tale carneficina non abbia più a ripetersi. Ricordo ancora mio nonno Giuseppe (detto Pippo Baracchi) classe 1895, che tornò da Caporetto e si chiuse in se stesso senza mai parlare di quel che aveva vissuto. A volte alle mie insistenti domande di ragazzina curiosa  volgeva lo sguardo verso il quadro appeso che lo aveva nominato “Cavaliere” con le due medaglie al valore e toglieva l’apparecchio  acustico, estraniandosi dal mondo di quelli che non potevano condividere l’orrore della guerra. Custodisco alcune sue foto con la divisa,le ghette, una con alcuni commilitoni tipo cartolina datata 1915 dove saluta tutti e dice di star bene….
Molti non sanno che oggi si ricordano coloro che diedero la loro vita in un conflitto forse un po' lontano nel tempo ed il 4 novembre lo attribuiscono alla festività delle Forze Armate...perciò ritengo il  messaggio dell'ANPI particolarmente significativo ed importante. Concludo con le paroledi un poeta a me molto caro: 
Soldati  
Si sta come/ d'autunno / sugli alberi / le foglie (Giuseppe Ungaretti)

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