Ieri sera allo Splendor, unico spazio sociale rimasto libero e accessibile per i cittadini padernesi e le loro iniziative, oltre 120 persone sono intervenute al concerto di solidarietà con i lavoratori e i famigliari delle vttime della Eureco. Prima del concerto realizzato dai musicisti della Scuola di musica Villa Lobos, Lorena Tacco, portavoce del Comitato, ha pronunciato il seguente discorso:
Questa è l’ultima delle quattro iniziative che il Comitato a sostegno dei lavoratori Eureco ha organizzato quest’anno per ricordare la tremenda tragedia di un anno fa. Il 4 novembre dello scorso anno in un’azienda di stoccaggio rifiuti pericolosi scoppiò un terribile incendio. 4 persone persero la vita e altre 3 rimasero ferite gravemente.
Ora le famiglie delle vittime e i lavoratori superstiti sono rimaste senza sostentamento e quindi la loro situazione economica è veramente disagiata. Le istituzioni li hanno abbandonati a parte due eccezioni: l’ex sindaco di Limbiate che ha dato una casa ad Erion, l’attuale sindaco di Limbiate che attraverso i servizi sociali sta aiutando Antonella compagna di Salvatore Catalano ed il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia che sta deliberando un fondo di sostegno affitto ed un permesso di soggiorno speciale per Margarita Shehu.
Il sindaco di Paderno invece, nonostante le varie sollecitazioni fino ad ora non ha voluto dare aiuti economici , ha dato solo onorificenze. Noi crediamo che il miglior modo di onorare i morti sul lavoro è quello di sostenere le loro famiglie e non costringerle a rivolgersi alle associazioni assistenziali per mangiare.
Per dare loro una mano si è creato un comitato formato da tanti cittadini volonterosi da varie associazioni e soprattutto da due associazioni che rappresentano altri morti sul lavoro, i morti per malattia professionali, morti silenti che avvengono lontano dai luoghi di lavoro, in completa solitudine, di cui si parla poco, ma che sono migliaia, ogni anno, mi riferisco ai morti dell’amianto, e alle vittime delle tante sostanze cancerogene a cui sono state esposte durante la loro vita lavorativa.
Il numero esatto di queste vittime non si saprà mai, posso darvi invece il numero dei morti sul lavoro dall’inizio dell’anno, che sembra un bollettino di guerra: 607 morti sui luoghi di lavoro, 946 se si considerano i deceduti sulle strade e in itinere, 946.658 infortuni, 23.666 invalidi
Una media di quasi tre morti al giorno , inaccettabile; l’altro giorno sono morti sette operai in sette luoghi diversi dislocati in tutto il territorio italiano, siamo in piena emergenza, soprattutto in questo momento di crisi dove per fare maggior profitto si tende a risparmiare sulla sicurezza dobbiamo pretendere che chi ci governa metta la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro in primo piano. E vogliamo anzi pretendiamo giustizia, chi ha anteposto il proprio profitto alla vita di un essere umano, chi ha causato queste morti e così tanto dolore, non può rimanere impunito, plaudiamo quindi alla sentenza storica della Thyssenkrupp che ha condannato i vertici dell’azienda a 16 anni per omicidio volontario con dolo e condanniamo chi con un applauso ha vergognosamente voluto dimostrare solidarietà nei confronti di quegli assassini.
Ci auguriamo che anche il processo alla Eternit che ha causato più di 3.000 morti per l’amianto solo a Casale Monferrato dove ogni anno in media ci sono 50 casi nuovi di mesotelioma pleurico, ottenga lo stesso risultato. E soprattutto non dimentichiamo questi morti e stiamo vicino alle loro famiglie, e per chi volesse e potesse aiutarle anche con un contributo abbiamo un conto corrente dedicato a loro ed un codice iban (vedi sotto).
Un modo di ricordare questi nostri cari è attraverso la musica, voglio ringraziare quindi la scuola di musica Hector Villa Lobos di Paderno, il suo direttore Angelo Gencarelli , e tutti i musicisti che stasera si esibiranno dando un bellissimo contributo di solidarietà alle vittime dell’Eureco e ai loro familiari.
Sono sempre disponibili a partecipare a queste iniziative e permettetemi un ringraziamento particolare e personale a tutti i membri del coro polifonico e al loro maestro Giuseppe Guglielminotti Valetta, uno dei componenti di questo coro era mio padre, morto cinque anni fa per il tumore dell’amianto. Ricordo ancora i dati per il bonifico:
Associazione Italiana Esposti Amianto
sezione di Paderno Dugnano
Indicando come causale:
Conto di solidarietà per Lavoratori Eureco
IBAN n. IT71P0760101600000009791656.
Grazie e non dimentichiamo.
1 commento:
è brutto da dirsi: ma l'assicurazione dei lavoratori?
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