lunedì 7 novembre 2011

Berlusconi, l'odore dei soldi ci ammorba fino all'ultimo

La macerazione putrida in cui si sta consumando la lenta fine politica di Silvio Berlusconi finirà anch’essa in tribunale? Probabilmente sì e ancora una volta l’ipotesi di reato sarà legata ai soldi, che poi sono la sostanza di cui è sempre stato fatto il “sogno” berlusconiano.
"Le speculazioni su Berlusconi fanno muovere i mercati". Il Financial Times come tutti i siti e le agenzie mondiali spiega così l’andamento delle Borse, prima fra tutte quella di Milano, influenzate dalle voci messe in giro sulle imminenti dimissioni di Berlusconi. A lanciare la notizia è stato niente meno che Giuliano Ferrara, non una persona qualunque, ma un suo spin doctor da sempre, consulente principe delle campagne stampa del capo del PdL.
Sulla notizia (vera o falsa) delle dimissioni di Berlusconi, oggi Piazza Affari è passata da una perdita di oltre un punto percentuale a un guadagno di tre punti. Un caso di aggiotaggio? A chiederlo alla Consob ci ha pensato un deputato di Futuro e Libertà, Aldo Di Biagio, che ha chiesto all’Autorità di Vigilanza di intervenire. La notizia diffusa da due giornalisti vicini al Cavaliere, Ferrara e Bechis, smentite poi dall’interessato, rappresentano una evidente turbativa dei mercati.
Domani Berlusconi uscirà finalmente di scena o resisterà ancora qualche giorno o settimana? Non si sa e in fondo a nessuno frega più niente. Berlusconi è ormai stato gettato dietro le spalle dagli italiani, è un morto che cammina, uno scarto, un vuoto a perdere. L’attenzione di tutti è rivolta al dopo, a come uscire da questa palude in cui la fiducia accordata dagli elettori a un uomo che non ne era degno ci ha cacciati. Le opzioni possibili dopo le dimissioni dell’attuale capo del governo sono tre: elezioni a gennaio, governo d’emergenza nazionale appoggiato da tutti i partiti affidato a una figura di garanzia che la UE consideri affidabile, governo tecnico incaricato di realizzare il programma d’emergenza che resti in carica fno alla fine della legislatura. Qual è la migliore? Mi viene da dire una qualsiasi piuttosto che continuare a convivere con questa puteolente agonia.  

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