giovedì 27 ottobre 2011

Rho-Monza: la Provincia deve decidere

Ricevo dal Gruppo consiliare Lista un'Altra Provincia-PRC-PdCI il seguente comunicato stampa relativo alla riunione della Commissione Trasporti di ieri pomeriggio.

S.P. Rho-Monza, Gatti: “Il tempo è scaduto. La Provincia deve prendere una posizione chiara per l’interramento”
Il Capogruppo in Provincia di Milano per Lista un’Altra Provincia-PRC-PdCI, Massimo Gatti, intervenendo durante la Commissione provinciale Mobilità e Trasporti di oggi che aveva all’ordine del giorno l’audizione dei tecnici della Società Serravalle in merito alla strada provinciale Rho-Monza ha dichiarato:
“Il tempo è ormai scaduto. Mentre discutiamo sta proseguendo il procedimento che prevede la costruzione del mostro a 14 corsie. Nell’ultima commissione abbiamo chiesto all'unanimità di fermare le procedure, ma proprio oggi il Presidente del Consiglio ci ha comunicato nella riunione dei Capigruppo che Serravalle spa non ha accolto la nostra richiesta.
I tecnici di Serravalle hanno fatto oggi un’illustrazione del progetto totalmente carente. Senza illustrare assolutamente nulla.
Ancora una volta dobbiamo registrare l’inqualificabile assenza dell’Assessore provinciale ai trasporti De Nicola che ha saltato tutte le tre commissioni convocate sul tema della s.p. Rho-Monza dimenticandosi che la democrazia vuol dire anche ascoltare le cittadine e i cittadini.
Lega e PDL non possono continuare a scaricare le colpe sulla Giunta precedente, che ha comunque commesso un grave errore, oggi occorre assumere subito nuove decisioni, spezzare l’irreversibilità delle scelte sciagurate della giunta Podestà e ascoltare le proposte di tutti i gruppi dell’opposizione e della popolazione.
I tecnici dei Comitati del territorio hanno lavorato con grande competenza e coinvolgendo cinque Comuni di diversa colorazione politica arrivando a fare una proposta alternativa di assoluto buon senso. Possibile che Podestà e De Nicola continuino a tacere su questa proposta dal basso senza neanche entrare nel merito?
Dal momento che Provincia di Milano, tramite ASAM, detiene il 52% di Serravalle, il Presidente, la Giunta e il Consiglio devono avere il coraggio di prendere una posizione politica chiara votando subito un’apposita delibera e indicando che il progetto alternativo presentato dai comitati va perseguito tutelando così la salute pubblica e territorio. Occorre dare un’indicazione politica amministrativa chiara altrimenti si prendono in giro le cittadine e i cittadini con rischio che il cortile d’onore della Provincia si riempirà, anziché di tavole imbandite e di buffet, di cittadine e cittadini che verranno a protestare”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi sa tanto che la Provincia ha già deciso qualche anno fa.
pierino favrin