Diritti di superficie: nonostante blandizie e intimidazioni i cittadini rispondono "no" al bastone e alla carota del vicesindaco Bogani

Stamattina ho ricevuto da Pasquale Taccone, cittadino di Calderara e animatore delle proteste contro le proposte della giunta sul riscatto dei diritti di superficie, questa lettera in cui si fa la cronaca dell'incontro di ieri  al Comune di Paderno Dugnano, tra condomini di case 167 e l'assessore Gianluca Bogani titolare del Territorio. Io non ero presente in obbedienza del divieto espressamente fatto ai giornalisti di partecipare all'incontro che era strettamente riservato ai cittadini invitati. Pare però che ci fossero in sala dei cronisti imbucati, guarda caso i più compiacenti con il Palazzo. Ma questo è lo stile dei nostri amministratori. Lascio la parola al cittadino Taccone.  

Caro cittadino Carlo, 

grande è stata la mia tristezza nel non vederti presente alla Riunione indetta dal Vice Sindaco Signor Bogani ai cittadini interessati,che avevano ricevuto la lettera in cui si chiedeva se aderire al riscatto del Diritto di Superficie (hai capito il problema?) o meno.

Perchè nell'aula strapiena di cittadini (nonostante i rigidissimi controlli di Vigili Urbani e Messi Comunali?!?) non è passata inosservata la presenza di cittadini non invitati (ti riferirò alla fine). Ti è nota la negazione, pervenuta anche per iscritto, alla presenza della riunione indetta  del Vice Sindaco Bogani, richiesta dal Consigliere Comunale ed Ex Assessore al Bilancio della passata Amministrazione Comunale Signor Marco Coloretti, così come il divieto intimato a tutti noi di presentarsi con giornalisti di tutte le testate informatiche e non, di legali o tecnici di fiducia dei cittadini, dei Partiti Politici, delle Organizzazioni Sindacali in quanto la riunione  era a porte chiuse (?!). (Il capogruppo PD, Coloretti, aveva chiesto formalmente che tutti i consiglieri comunali potessero assistere, ma Bogani altrettanto formalmente aveva negato loro l'accesso promettendo a breve una riunione ad hoc dedicata ai membri del Consiglio ndr).

Prima ti dico che i cittadini nell'unanimità dei loro interventi hanno rinviato al mittente (Signor Bogani) il pluripistolotto ribollito da lui proferito. Aiutateci a risanare il Bilancio Comunale!!!!!! Dobbiamo rispettare il Patto Di Stabilità!!!!!!! Il Comune di Paderno Dugnano è in grave deficit di bilancio, aiutateci con i vostri soldi a risollevarlo ed anche voi ne godrete dei benefici del risanamento come cittadini perché anche la vostra casa poi varrà di piu' e la potrete vendere tra qualche anno a prezzi più vantaggiosi per voi. Pagate subito, in una unica risoluzione e noi vi regaliamo il Segretario Comunale che vi farà l'atto di Rogito, per noi è un sacrificio perché perde tempo con voi e non può svolgere le quotidiane funzioni di Segretario Comunale, ecc.

Molti cittadini, non adirati ma incazzati, interrompevano il Vice Sindaco durante il suo discorso perfettamente sovrapponibile ai colloqui avuti con il sottoscritto il 13 settembre 2011, ai successivi con i vari comitati di cittadini e con i suoi interventi all'Assemblea Pubblica svoltasi nella sede del Quartiere Calderara il 23 settembre.

Ha poi presentato l'Architetto Battel, il quale ha sfarfugliato qualcosa, ma la platea dimostrando contrarietà alle sue affermazioni molto poco lucide gli ha manifestato con fischi e sberleffi la sua opposizione. Poi ha parlato un certo Geometra Granata che nel suo intervento irriguardoso nei confronti dei cittadini ha detto in pratica: se non pagate adesso e tutto il Comune, allo scadere della convenzione vi prenderà la vostra casa!!! E chi è questo Signor Granata che spunta adesso?

Il Vice Sindaco Signor Bogani ha detto che il Signor Granata è un funzionario che collabora con il Comune di Paderno Dugnano (pare sia un dipendente del Comune di Milano che collabora con gli Uffici di Battel, che come è noto è un ex dipendente dello stesso Comune ndr) ed è stato incaricato di fornire i costi che ogni condomino deve pagare al Comune per il Diritto di Riscatto. Presentato come un qualificato ex dirigente del CIMEP che ha fatto i calcoli (a modo suo) per conto dell'amministrazione di Paderno Dugnano.

Con quale contratto e con quale compenso? Non lo hanno detto. Tutto nella norma e regola delle Leggi di questo Stato? Preferisco siano altri a riferirti i dissensi nei confronti di costui. Alle sue affermazioni tutti i cittadini presenti hanno risposto: a queste condizioni non accettiamo.

Poi è intervenuto il sottoscritto e il mio intervento passionale, prolungato ed educato è stato molto apprezzato dall'aula. Peraltro senza che il Vice Sindaco mi abbia dimostrato un semplice atto di solidarietà per quanto mi è accaduto.

I controlli all'Aula Consigliare erano veramente rigidissimi come da lettere inviateci e controlli in ingresso effettuati (?). Il grande Totò diceva : "ma fammi il piacere". All'inizio i commessi chiedevano i documenti e le lettere di invito, poi, all'italiana, bastava dire "sono insieme a lui" ed entravi, In questo modo si sono infilati in aula molti non invitati, come il giornalista Carcano (collaboratore del settimanale il Notiziario, già collaboratore delle iniziative di comunicazione della giunta Alparone ndr) che è entrato spacciandosi per il figlio di un condomino. W la libertà.

Il cittadino Taccone Pasquale