Un genitore di Palazzolo ha inviato un commento al post "Dimensionamento scolastico: le proposte sono tre" che vi segnalo perché ci informa sul modo come “non” sono stati informati e coinvolti i genitori di quell'Istituto Comprensivo. Conoscendo il dirigente scolastico al quale il genitore fa riferimento non mi stupisco. Lo stile di gestione che lo caratterizza mi è purtroppo ben noto e posso affermare che è proprio questo carattere (che ha contagiato evidentemente anche l'associazione genitori di Palazzolo) quello che crea problemi al riordino razionale della scuola padernese. Andate a chiedere agli insegnanti delle scuole di Cassina Amata se sono contenti di tornare sotto la sua mano e chiedetevi perché.
A Palazzolo i genitori comuni (cioé quelli che non hanno nessuna carica rappresentativa e quindi la stragrande maggioranza) non sono stati coinvolti in nessun modo nella stesura di alcuna proposta, non è stata fatta nessuna assemblea o riunione per informarli del dimensionamento, in pratica non c'è stato modo nè di capire, nè di condividere cosa stava succedendo.
L'11 ottobre siamo stati invitati ad assistere, senza poter intervenire, al consiglio di istituto straordinario in cui la proposta redatta dal dirigente (?) veniva approvata (per inciso la partecipazione è stata scarsa poiché nelle stesse ore si svolgevano le elezioni dei rappresentanti di classe di tutte le tre scuole del comprensivo). A tutt'oggi non siamo stati ufficialmente informati su nulla (non abbiamo ancora il verbale del consiglio) e tutto succede senza che possiamo esserne coinvolti. Evidentemente la nostra Associazione genitori ha valutato di poter avanzare proposte o avallarle, senza chiedere il parere dei genitori che in qualche modo rappresenta e quindi senza attivarsi in alcunché.
Non entro nel merito delle valutazioni fatte e consegnate all'Amministrazione Comunale, ma posso con assoluta certezza affermare che i genitori di Palazzolo non sono stati mai interpellati e quindi privati della possibilità di dire la loro.
Un genitore di Palazzolo.
1 commento:
Caro Arcari, mi spiace molto che il genitore rivolga queste accuse all'associazione genitori rimanga "anonimo" perchè mi piacerebbe sapere proprio su che pianeta vive. L'associazione genitori e' aperta a tutti, ci vediamo tutti i martedì sera, i componenti del gruppo sono sempre raggiungibili sia via e-mail sia fuori da scuola.
Evidentemente questo genitore non accompagna o viene a prendere il proprio figlio a scuola perche' altrimenti saprebbe che il dirigente si e' reso disponibile ad incontrare i genitori una volta al mese. Abbiamo chiamato questo momento "question time" proprio perche' c'e' la possibilita' di sottoporre domande o proposte, abbiamo pubblicizzato gli incontri sia con dei volantini appesi fuori dalla cancellata delle scuole sia sul blog dei genitori gestito dal Sig. Destasio. Al primo incontro eravamo in 10 genitori su un bacino d'utenza di 800 studenti. Agli incontri dell'associazione genitori siamo anche in meno.
Forse questi genitori vorrebbero ricevere le informazioni direttamente a casa propria??
Io mi firmo
Ketty Natali
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