sabato 29 ottobre 2011

Scuola: IC Gramsci in lotta contro il "cartello" comunale

Una parte della scuola padernese è pronta a scendere in lotta contro l'amministrazione. Basta leggere la mail che ha ricevuto ieri mia moglie, membro del Consiglio di Istituto dell'IC Gramsci, per rendersene conto. Come annunciato ieri, la Giunta di destra ha scelto tra le proposte di dimensionamento presentate da genitori e dirigenti scolastici, quella del "cartello" Caniato-De Venezia, schiacciando così sotto il tallone di due presidi la volontà di centinaia di insegnanti e le famiglie di migliaia di studenti. Evidentemente tra personaggi autoritari (Caniato, De Venezia, Alparone) se la intendono. 
Con questa decisione che rispecchia una visione ben poco partecipata della scuola, perché non tiene conto delle scelte concrete di famiglie, studenti e insegnanti, l'amministrazione si conferma incapace di governare la benché minima complessità, scegliendo tra le possibili alternative la soluzione meno credibile e sostenibile. Le motivazioni dei due dirigenti sono chiare: il primo, Caniato, già titolare della più grande scuola media cittadina, vuole evidentemente diventare ancora più "potente" inglobando il Terzo Circolo e arrivando a governare le scuole di Incirano e Calderara forti di 1.700 studenti; il secondo, De Venezia, che si trova in mano una scuola media in declino, la Don Minzoni, perché rifiutata da studenti e famiglie (che hanno evidenti e comprensibili ragioni) vorrebbe "imporre" a questi, per decreto, la sua gestione non gradita.
Quella del Comune che  sceglie l'accordo tra i due dirigenti contro i cittadini-utenti, mi sembra l'ennesima prova di inadeguatezza della giunta Alparone che anche in questo caso si è rivelata un disastro per la città. Di seguito l'annuncio via email delle iniziative di agitazione e mobilitazione dei genitori e degli insegnanti dell'IC Gramsci.

Buongiorno a tutti, 
sono stata con Roberta Chiesa all'incontro con le insegnanti Zanoni, Tucci, Potenza, Tosetti e altre colleghe della primaria. Presente all'incontro anche Roberta Bottini (consiglio di Istituto). E' emerso quanto segue:
- il dirigente D'Alesio ha comunicato ai professori della secondaria che resterà con loro mentre la primaria di Cassina Amata verrà accorpata a Palazzolo.
- è intervenuto, se pur telefonicamente, Stallone Raffaele del consiglio di istituto il quale ha sottolineato che sembrerebbe che D'Alesio non abbia ancora presentato una sua proposta come invece hanno fatto gli altri dirigenti.
- la proposta "Boggia" è stata respinta (non se ne capisce il motivo) e D'alesio ha, a questo punto, sostenuto lo smembramento del nostro istituto.
Pertanto le insegnanti ci chiedono aiuto per far arrivare una richiesta diretta e forte all'amministrazione comunale. 

Noi genitori ci dovremmo (a mio parere) prendere carico di questa richiesta perché è impensabile disfare un istituto dopo solo un anno con tutti gli sforzi fatti non solo dai docenti della Manzoni e della Gramsci, ma anche da parte dell'associazione genitori e del Consiglio di Istituto.
Spostando Cassina Amata con Palazzolo non sarebbe consentita ai nostri figli la naturale continuità verso la scuola secondaria Gramsci o Allende. Quindi anche la progettualità formativa non sarebbe garantita dato che gli incontri di raccordo tra Cassina e Palazzolo non vengono effettuati da molti anni.
Il mio parere è questo: il nostro ISTITUTO COMPRENSIVO è già stato costituito e va ASSOLUTAMENTE  tutelato come la legge peraltro dice!
Ritengo inoltre che, a difesa di quanto sopra detto, anche i genitori della scuola dell'infanzia e della scuola secondaria dovrebbero partecipare attivamente.
Si invitano il presidente del Consiglio di istituto e il presidente dell'associazione genitori a chiedere un incontro con l'Assessore alle attività culturali Dott. Tagliabue Rodolfo e il dirigente dl settore socio culturale Dott. Bruccoleri Biagio nel più breve tempo possibile.
Nel frattempo si invitano tutti i genitori dell'Istituto Comprensivo Gramsci a manifestare le proprie idee sabato 5 novembre presso il Comune di Paderno Dugnano (orario da confermare). Inoltre si invitano i genitori, coordinati dai rappresentanti di classe, ad inviare una mail di scontento sia al nostro dirigente che all'amministrazione comunale (testo qui sotto da inserire nel corpo della mail).
Spero di essere stata chiara e mi auguro di avere un riscontro da voi in merito, ricordo inoltre che siamo noi gli utenti e siamo noi i votanti.
Claudia

Alla cortese attenzione del
Dott.Tagliabue Rodolfo
Dott.Bruccoleri Biagio
Dott. Alparone Marco
Dott.D’Alesio Mario
I genitori dell’Istituto Comprensivo Gramsci esprimono il loro TOTALE DISSENSO sulla proposta operata dal Comune in merito al dimensionamento degli istituti scolastici.
Ritengono di essere penalizzati per la seconda volta e non si sentono tutelati dall’amministrazione comunale in quanto una delle scuole secondarie di riferimento (Gramsci) ci è stata tolta per assegnarcene un’altra (Palazzolo) in cui i nostri figli non ci andavano,non ci vanno e non ci andranno.
Non capiamo perché dividere un istituto GIA’ COSTITUITO e consolidato e quindi tutelato dal decreto stesso, che ha raggiunto, anche se solo nel primo anno, dei risultati tanto evidenti e positivi.
Si sono spese energie, tempo e risorse per la suddivisione dei bilanci,nuove progettazioni educative e di sostegno da parte dei docenti e dei genitori cooperando insieme anche trasversalmente per il bene dei nostri figli dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria.
Per tanto chiediamo che  il nostro ISTITUTO COMPRENSIVO GRAMSCI NON VENGA TOCCATO. 
I genitori della Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria
dell’Istituto Comprensivo Gramsci

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