giovedì 1 settembre 2011

Vacanze 2011: tutte casa e supermercato


Come sono state per voi le vacanze appena concluse? Le mie (due settimane in un agriturismo in Toscana) sono state quasi austere. Niente ristorante, ma grigliate con gli amici dopo aver fatto la spesa alla Conad. Menù popolari: bruschetta, salsiccie, costine, a volte il pesce (i muggini freschi costano due euro al chilo e cotti sulla brace di leccio sono buonissimi), il tutto annaffiato dal vino della fattoria. Gite nelle città d'arte: Volterra e Siena. Passeggiate per andare a more e tanto relax a bordo piscina con vista sui colli della Val di Cecina.
Come hanno fatto moltissimi italiani. Lo conferma il trend degli acquisti nei supermercati che sono un misuratore credibile dei consumi anche in vacanza. Secondo Nielsen Italia, stando ai risultati positivi di giugno, a quelli negativi di luglio e al fatturato crescente registrato nel mese di agosto, sembra che quest’anno sempre più italiani abbiano anticipato a giugno o atteso la seconda settimana di agosto  per godere delle loro vacanze annuali. Naturalmente lo hanno fatto per risparmiare.
Per questo motivo non ci sono stati week end da bollino nero, come temuto, sulle autostrade, e le città si sono svuotate molto meno rispetto al passato. Lo confermano i punti vendita dei grandi centri metropolitani che nella prima quindicina di agosto hanno venduto il +6,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In testa Milano, Bologna e Firenze.
Per i 13 milioni di italiani che invece non hanno rinunciato alla villeggiatura in agosto, vacanze all’insegna della “merenda sotto l’ombrellone” o della cena in casa. Insomma, vacanze sì, ma low cost. A farne le spese alberghi e ristoranti, a beneficiarne ipermercati, supermercati e discount. In quest'anno di ristrettezze la tendenza anche in vacanza è stata: tagliare i consumi fuori casa e preferire il discount al ristorante. 

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