domenica 18 settembre 2011

Il giardiniere tenace e il mercato globale

Da quando, alla fine degli anni 80, è definitivamente tramontata la Guerra Fredda, John le Carré massimo “cronista” di quel tragico periodo della storia del mondo, soprattutto d’Europa, ex agente dei servizi segreti di Sua Maestà britannica, ha dovuto cambiare il profilo e l’identità dei protagonisti dei suoi straordinari “reportage” sul mondo grigio del potere globale.
Ha cominciato nel 1993 con un libro che amo moltissimo, “Il direttore di notte”, nel quale un ex soldato speciale, reduce dall’orrore della guerra sporca irlandese, viene arruolato da un’agenzia dei servizi per infiltrarsi in un traffico di droga e armi gestito da un imprenditore inglese  di successo del periodo tatcheriano, quando vendere armi americane e inglesi ai cartelli colombiani in cambio di cocaina non veniva considerato spregevole dal governo della lady di ferro e dai "cugini" della CIA. 
La serie di romanzi in cui si racconta lo sbando di un Occidente senza nemici ideologici e dunque senza più valori morali da difendere, sostituiti dal business e dai soldi che giustificano tutto, è continuata con altri romanzi in cui i “cattivi” non sono più gli agenti del KGB e le loro “talpe” comuniste, ma i servizi segreti britannici e americani deviati e corrotti, i finanziari d’assalto che commerciano in tutto quello che fa crescere i loro guadagni: droga, armi, farmaci, petrolio, minerali. La merce del business globale per controllare la quale si passa sopra le sofferenze e la vita di miliardi di persone, soprattutto nel Terzo Mondo.
“Il giardiniere tenace” scritto nel 2001, si ispira a una storia veramente accaduta negli anni 90 e racconta il business sporco di un’azienda farmaceutica e la sua attività criminale che usa i malati africani come cavie a loro insaputa. Il tutto con la protezione dei servizi segreti inglesi e del governo corrotto dello stato africano. 
Il romanzo si ispira al “contenzioso di Kano” che fa riferimento ad un insieme di casi giudiziari che videro coinvolta la multinazionale farmaceutica Pfizer in seguito ad eventi del 1996, quando – nel corso di una grave epidemia nella città di Kano, in Nigeria – diversi bambini furono oggetto di una sperimentazione umana non autorizzata. Gli interventi riguardarono bambini malati di meningite da meningococco, cui fu somministrata trovafloxacina – un antibiotico sperimentale – invece della ben più documentata terapia a base di ceftriaxone.
Secondo le accuse mosse alla Pfizer, i decessi e le lesioni gravi registratisi in seguito alla sperimentazione sarebbero imputabili al protocollo usato; a sua difesa, la multinazionale sostiene che il proprio farmaco è risultato efficace almeno quanto la migliore terapia disponibile all'epoca dei fatti. L'intera vicenda venne alla ribalta dell'opinione pubblica dopo un'inchiesta del Washington Post del dicembre 2000.
La guerra tra il bene e il male continua, ci ripete da 20 anni John le Carré, ed è rimasta la stessa: da una parte il futuro possibile dei popoli dall’altra il presente certo del business, degli affari, del denaro e si combatte in tutto il mondo.


Il giardiniere tenace
John Le Carré
Oscar Bestsellers Mondadori
Prezzo di copertina: € 8,40 

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