martedì 26 luglio 2011

Rho-Monza: Podestà convoca il Tavolo Tecnico

Colpo di scena sulla Rho-Monza. Pare che si apra uno spiraglio per il progetto alternativo realizzato dai Comitati e dai tecnici dei 5 Comuni interessati dal tracciato per primo lotto (Paderno-Bollate) dell’autostrada.
Stando alle notizie riportate dal blog La Scommessa , ieri sera a Palazzo Isimbardi, il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, venuto a conoscenza del progetto e della sua possibile compatibilità economica, ha convocato il Tavolo Tecnico per analizzarlo e valutarne la validità già per la prossima settimana. Inoltre la giunta milanese guidata da Pisapia, sembrerebbe pronta ad approvare una delibera a favore del progetto di interramento, simile a quelle già approvate da Paderno Dugnano, Novate e gli altri Comuni, e questa discesa in campo di Milano rafforzerebbe molto la posizione dei cittadini contrari al progetto di Serravalle.
Di fronte a questo schieramento compatto di amministrazioni locali e alla disponibilità a discutere espressa dal presidente Podestà, anche l’assessore regionale Cattaneo, che poche ore prima aveva dichiarato di non riconoscere altri progetti che quelli di Serravalle e di Autostrade per l’Italia e di essere determinato a procedere con questi, avrebbe cambiato parere e si sarebbe detto favorevole alla riunione e al giudizio del Tavolo Tecnico sull’interramento.
La notizia, se sarà confermata dai fatti, è molto positiva e non resta che attendere la riunione e il  giudizio del Tavolo Tecnico. Unico punto dolente, segnalato sempre dal blog di Giuranna, l’atteggiamento poco chiaro dell'amministrazione di Bollate che non ha ancora approvato con una delibera di Giunta la proposta progettuale alternativa.
Nel corso della riunione è stato proposto inoltre di proseguire con le opere del 3° lotto recependo lo stralcio funzionale emerso in sede di concertazione dei pareri di VIA in Regione, ovvero procedendo con la realizzazione dell'intera tratta verso Rho introducendo un collegamento provvisorio a 4 corsie con il ponte esistente rimandando la valutazione dell'impatto ambientale del cavalcaferrovia alla procedura del lotto 1 e 2 (tratto Novate Paderno) .
La proposta di stralcio ha trovato i Comuni concordi e permetterebbe di risolvere l'accessibilità ad Expo nei tempi. Insistere con il cantiere sull'intera tratta garantirà diversamente l'inaccessibilità dovuta alla presenza di cantieri in corso.

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