giovedì 7 luglio 2011

Rho-Monza: la giunta approva il progetto alternativo

Il “progetto dei cittadini” per il rifacimento della Rho-Monza, frutto dell’impegno dei Comitati per l’Interramento che sono riusciti in due anni a convincere e a mettere d’accordo cinque comuni per un’alternativa all’autostrada a cielo aperto, prevista da Serravalle, verrà presentato per l’approvazione al Consiglio Comunale del 12 luglio. 
La giunta padernese ha comunicato di avere approvato nella seduta di oggi, la delibera di indirizzo che accoglie la proposta progettuale alternativa condivisa dal tavolo tecnico intercomunale a cui hanno aderito anche le Amministrazioni di Bollate, Baranzate, Cormano e Novate Milanese. Questo  atto ufficiale apre una nuova pagina per la realizzazione della Rho-Monza. La proposta progettuale, come hanno già affermato l’ingegner Ferruccio Porati e l’architetto Fabrizio Allegro, leader storici del Comitato padernese, dimostra la fattibilità dell’interramento senza alcun aggravio di costi e nei tempi già calendarizzati. 
L’alternativa c’è ed è sostenibile finanziariamente rispetto ai costi preventivati per realizzare la strada a raso nel tratto che attraversa la nostra città. Il nuovo tracciato prevede tratte interrate e in trincea che consentono un forte contenimento dell’impatto ambientale. “Ci auguriamo che gli Enti preposti prendano con la dovuta considerazione il progetto che proponiamo nell’interesse delle nostre comunità -  ha dichiarato il Vicesindaco Bogani che ha seguito per l’amministrazione il coordinamento dei cinque Comuni -. Questo progetto è frutto di un lavoro condiviso, attento alle esigenze di tutti e riesce a fare una sintesi equilibrata di tutte le istanze del territorio. Sono requisiti che mi fanno essere ottimista: non capirei altrimenti perché dovrebbe essere bocciata una proposta che riesce a mettere d’accordo ben cinque Amministrazioni Comunali, tra l’altro di diverso orientamento politico”.
La proposta progettuale sarà trasmessa alla Provincia di Milano, alla Regione Lombardia e al Ministero delle Infrastrutture. “Ho anticipato il progetto ai componenti della Commissione Territorio – aggiunge Bogani – perché ritengo che in questa fase la condivisione e l’appoggio di tutte le componenti politiche daranno più forza all’azione che si sta intraprendendo”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Guardate in che modo danno la stessa notizia su paderno7. L'ultimo residuo di intortamento giovanile Berlusconiano che fatica a morire!

Che dire: ce l'hanno con i rossi, ma sono molto più sovietici di Cernienko nelle loro "dimenticanze"... (Ricordate Cernienko?)