domenica 31 luglio 2011

Mattinale: il titolo è...

Ps. "pastone" indica un articolo in cui si mettono insieme più dichiarazioni o più fatti legati a uno stesso tema,"coccodrillo" è invece l'articolo in memoria di un personaggio scomparso. 
“I partiti, la corruzione, il Paese” titola il fondo del Corriere, e uno si aspetta un’analisi di questa brutta settimana, con un ministro dell’economia coinvolto in una storia di case milionarie pagate in nero, ricatti, spionaggio, ecc. L’ennesima legge ad personam imposta al Paese da un parlamento di dipendenti. O la paura personale che il capo del governo ha di venire colpito dalla vendetta di un dittatore africano suo ex intimo amico e socio. O sul conflitto aperto tra una Lega apertamente secessionista e i vertici della Repubblica. Niente di tutto questo. Il bersaglio di Galli della Loggia è il segretario del PD che ha denunciato la “macchina del fango” avviata contro il suo partito per l’inchiesta su Filippo Penati, basata sulle accuse di due imprenditori (di cui uno esponente del PdL), inquisiti per reati finanziari. A centro pagina “Uno scatto contro la crisi” è quello che chiede Casini, leader dell’Udc, che propone un governo di "unità nazionale". Di spalla un commento del cardinale Carlo Maria Martini dal titolo “La Crociata del bene con la forza degli onesti”. Sotto la grande foto notizia della vittoria del “settebello” di pallanuoto ai Campionati mondiali di nuoto e a fianco il titolo su Napolitano che si riduce lo stipendio e restituisce al Tesoro 15 milioni.
La Repubblica dedica il titolone del pastone di prima pagina a: “Tremonti spiato, scatta l’inchiesta”. L’editoriale domenicale di Scalfari titola: “La bandiera nera di un governo in agonia”. Sotto la foto notizia con un  ritratto, quello di Giuseppe D’Avanzo, giornalista famoso per le sue inchieste su politica e mafia, ma anche per avere posto le famose “10 domande” a Berlusconi. D’avanzo è morto ieri d’infarto, sul lavoro, tra le braccia del suo amico e collega Attilio Bolzoni. Il “coccodrillo” del giornale è firmato dal direttore Ezio Mauro.
“Obama, ultima trattativa” è il titolo de La Stampa che racconta il tentativo della Casa Bianca di trovare un compromesso con i repubblicani sul debito. Di spalla Enzo Bettiza, firma un reportage da Brighton (la Rimini inglese) sugli scandali inglesi tra media e politica, intitolato: “Vacilla la Vecchia Inghilterra”. L’editoriale di apertura invece è dell’economista Mario Deaglio e titola: “Il rischio del disordine globale”.
Il Giornale a tutta pagina continua il bombardamento dell’odiato PD con il titolo vecchiotto. “La tangentiale rossa” sulle vicende legate alla società Serravalle. L’editoriale è affidato a Giuliano Ferrara che si chiede retoricamente: “Ma chi indaga sulla P5 dei giudici?”. Il ritratto di Perna è dedicato a Tremonti e il titolo è “L’altra faccia di Giulio”.
L’Unità apre con un doppio palchettone: uno dedicato agli effetti del ‘processo lungo’ votato al Senato, con il titolo “Mafia e corruzione, i processi a rischio”; l’altro annuncia un’intervista a D’Alema dal titolo “Il premier, pericolo per il Paese” in cui (in risposta a Galli della Loggia) si afferma: “Dalla destra una campagna contro di noi. Secondo loro la politica pulita è solo quella dei ricchi”. Sotto la grande foto notizia è dedicata a “Chi non si rassegna”, cioè l’Italia del lavoro. L’editoriale di Claudio Sardo è su “Il coraggio delle riforme”.
Il Fatto titola: “Ritangentopoli, indaga anche Milano. Mazzette a PdL e Lega per bonifiche e affari immobiliari”. A parlare è un architetto, “mediatore di tangenti”, Michele Ugliola. L’editoriale di Marco Travaglio titola: “Tunnel carpale” e intende quello scavato da Berlusconi sotto i tribunali per sfuggire alla giustizia.

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