Vinto il referendum contro la privatizzazione dell’acqua voluta dal governo Berlusconi, il Comitato promotore della consultazione ricorda che la battaglia continua: bisogna attuare la volontà dei cittadini. Per raggiungere questo obiettivo il Comitato provinciale milanese ha deciso di costituirsi in "Comitato per l’attuazione del referendum sull’acqua” e hanno ribadito che il punto di ri-partenza della mobilitazione non può che essere la "Proposta di Legge d’iniziativa popolare" depositata in Parlamento nel 2007, per la quale erano state raccolte oltre 400.000 firme.
Il 7 luglio la Proposta di Legge è stata inserita nel calendario della discussione parlamentare. Di qui la necessità di contatto con le forze politiche anche locali per preparare un sostegno alla Proposta di Legge. A Milano si è deciso di avviare subito incontri con le figure istituzionali della Provincia e del Comune per proporre alle prossime nomine dei dirigenti dell’ATO milanese una candidatura legata al movimento referendario sul territorio.
Nessun commento:
Posta un commento