Ricevo dai Comitati referendari di Paderno Dugnano questo comunicato stampa che denuncia ai cittadini l'uso politico del giornale comunale da parte di un'amministrazione che si squalifica da sola.
I Comitati referendari contestano l’uso
ambiguo della Calderina
I Comitati referendari 2 Sì per l’acqua bene comune, Vota Sì contro il Nucleare e Contro il legittimo impedimento di Paderno Dugnano contestano il modo incompleto con cui La Calderina, giornale di informazione comunale, numero 4 del giugno 2011 ha informato i padernesi sul voto dei referendum del 12 e 13 giugno.
Riteniamo che il voto sui 4 quesiti referendari sia un utile strumento democratico, con cui i cittadini possono esprimere le proprie opinioni in merito a decisioni importanti che coinvolgono tutti gli italiani.
E’ doveroso da parte dell’Amministrazione Comunale informare correttamente, con tutti gli strumenti a disposizione, le motivazioni alla base del referendum e le modalità di voto, in maniera corretta e senza alcuna strumentalizzazione. L’articolo a pagina 12 del numero della Calderina di giugno segnala solo che si “svolgono nella nostra città le consultazioni referendarie” senza segnalare i quesiti, il colore delle schede e una spiegazione chiara di quale legge si vuole abrogare o mantenere.
Questo modo di fare informazione è confuso, controproducente e poco serio e va a discapito di tutti i cittadini, oltre a screditare il giornale di informazione della città.
Comitato 2 Sì per l’acqua bene comune
Vota Sì contro il Nucleare
Sì Contro il legittimo impedimento
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