lunedì 13 giugno 2011

Alparone litiga con i genitori della Croci

Si susseguono i segnali di scollamento tra Alparone e i cittadini padernesi. Questa volta tocca ai genitori della scuola media Croci di Calderara che hanno deciso di ridipingere a proprie spese atrio e bagni della scuola dei loro figli, che si presentano poco accoglienti. Così, come hanno già fatto nel mese di aprile i genitori della media Allende.
Il quotidiano "Il Giorno" in una cronaca puntuale firmata da Daniela Salerno informa che nei giorni scorsi Massimo Gottardi, a nome del Comitato Genitori, ha inviato a tutti i genitori una lettera per invitarli ad aderire all’iniziativa. "Nella missiva, neanche troppo velatamente, si accusava il Comune di non fare abbastanza per la scuola e si parlava di una iniziativa che sopperisce alla mancanza di intervento di chi ha il compito istituzionale di occuparsi della manutenzione della struttura scolastica. L’obiettivo — spiega Gottardi nella nota — è quello di rendere decorosa la permanenza dei nostri figli negli spazi scolastici e per tale motivo abbiamo deciso di imbiancarne alcuni nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 giugno, come deliberato in Consiglio d’Istituto”. “Avevamo chiesto il materiale in Comune, ma non ci è stata data risposta — ha sottolineato la preside dell’istituto Antonella Caniato —, così i genitori sosterranno anche la spesa del materiale per imbiancare, è chiaro che il Comune ha altre priorità. Speriamo che la prossima volta almeno ci rispondano”.
Il sindaco questa volta non poteva non rispondere e lo ha fatto negando di essere stato avvertito della volontà dei genitori. “Siamo venuti a conoscenza della decisione di imbiancare dal volantino che mi ha mostrato un amico, genitore della Croci — ha commentato Alparone — ma non abbiamo avuto nessun tipo di richiesta. Venerdì ho comunque scritto alla scuola e al comitato genitori, ribadendo che, come abbiamo fatto con altre scuole, ci rendiamo disponibili per l’acquisto del materiale. A noi non è arrivata nessuna comunicazione, sarebbe bastato fare una chiamata in Comune per mettersi direttamente in contatto con noi”. 
Una risposta debole che conferma la sostanza dello scollamento in atto tra amministrazione e cittadini e in particolare tra il sindaco e i suoi elettori, il quale dicendo “non mi hanno telefonato” ammette la crescente incomunicabilità.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E meno male che,a parole, questa amministrazione ha più volte dichiarato che, avrebbe avuto un occhio di riguardo per le scuole, a diffferenza della passata giunta che non le aveva assolutamente manutenute,:-( giusto per dare qualche cifra,solo nell'ultimo anno di giunta Massetti, erano stati investiti negli edifici scolastici Padernesi, circa 350 mila euro).
Ma d'altra parte,cosa ci si puo attendere da amministratori che, hanno bollato come uno spreco, l'edificazione della nostra nuova e meravigliosa biblioteca?

Flavio mariani

Anonimo ha detto...

alparone il lunedì fa il giro ai seggi,(ancora un pò che aspetta)
su domanda perchè non vota dice di esprimere un suo diritto, l'assessore alla cultura vota


devizzi

Anonimo ha detto...

...BIBLIOTECA CATTEDRALE NEL DESERTO.....
questo lo slogan piu' volte sbandierato.....ma ora fà comodo dire che la Tilane è un punto di ritrovo importante...