LEDHA - Lega per i diritti delle persone con disabilità dice no ai tagli del governo alla spesa sociale dei Comuni e invita tutti, amministratori locali in primis, al presidio del 19 maggio a Milano, in Piazza Duca D’Aosta, davanti al Pirellone, alle ore 11.00,
La mobilitazione sta coinvolgendo le associazioni del mondo della disabilità mentre arrivano le prime importanti adesioni dal Terzo Settore, dai Sindacati e dai Comuni. Tutti i servizi sociali erogati dagli enti locali in Lombardia sono oggi a rischio e messi in discussione: assistenza domiciliare, vita indipendente, centri socio educativi, servizi di formazione all'autonomia, comunità alloggio per non parlare degli interventi nel campo del tempo libero, del lavoro e dell'inclusione sociale. Il taglio alle risorse si riversa sui Comuni lombardi è drastico. I disabili lombardi dovranno fare a meno per quest'anno di 35 milioni di euro e per l'anno prossimo di circa 110 milioni. La notizia sta destando grande preoccupazione tra le persone con disabilità, le loro famiglie ed organizzazioni. Come è evidente la questione riguarda tutti i cittadini che, a diverso titolo, si rivolgono ed usufruiscono di servizi sociali comunali.
Molte associazioni delle persone con disabilità, tra cui ricordiamo i coordinamenti regionali di Anffas, Uidlm, Aism, il Comitato Regionale per la Vita Indipendente, ed ANMIL Milano, stanno diffondendo le informazioni alla propria base associativa attraverso comunicati, siti e newsletter.
Alla proposta hanno già aderito il Forum regionale del Terzo Settore, AUSER , i sindacati regionali Cgil, Cisl e FNP CISL, Uil e quelli di base Cub, la Lega per le autonomie, Cittadinzattiva e Arci, ma anche realtà locali come il Forum provinciale del Cremonese.
Dal mondo della politica, a cui LEDHA ha chiesto l'adesione rivolgendosi a tutti gli schieramenti politici, sono giunti, fino ad ora, segnali importanti di interesse da Giuliano Pisapia, candidato Sindaco al Comune di Milano, dai Consiglieri Regionali del Partito Democratico della Commissione III^ e, a seguito di un incontro con una delegazione di LEDHA, una “comprensione” per le preoccupazioni espresse da parte dell'Assessore Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia, Giulio Boscagli.
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