Tanto tuonò che piovve. Dopo mesi di tensioni è caduta la giunta di centro destra di Senago. Ieri sera hanno dato le dimissioni 12 consiglieri su 20 e in questo modo il Consiglio Comunale ha dato il benservito a Franca Rossetti che tra poche ore diramerà un comunicato in attesa che il Prefetto decida il da farsi.
Come nel 2010, anche quest'anno al centro della contesa dei componenti della giunta bricolage che guidava la città, c’era l'approvazione del bilancio di previsione e del pluriennale 2011-2013. Nell'ultima riunione, infatti, gli assessori Valerio Mantovani (Lega nord) e Angelo Rega (Alleanza per Senago) avevano votato contro il documento dall'amministrazione che, sostenuto da sindaco, PdL e Udc, non era condiviso dalla Lega. Ufficialmente i leghisti criticano nel merito la proposta di Bilancio che a loro dire “disattende il programma elettorale e non tiene conto del federalismo fiscale", ma la decisione di far cadere la giunta Rossetti è invece tutta politica e si inserisce nel braccio di ferro in corso tra i due partiti forti del centro destra che ha già fatto cadere diverse amministrazioni in altre città del Nord Milano.
7 commenti:
Si spera molto presto accada anche a Paderno ...
Senago come Rho e Desio(qui con l'aggravante di infiltrazioni delle 'ndrangheta..............dappertutto il centrodestra cola a picco,forse per inettitudine.............o forse perchè i leghisti ,ricordandosi delle loro origini(ricordo ancora gli slogan "Milano spera Craxi i gaera) ogni tanto hanno un sussulto di dignità.........speriamo possa capitare anche a Paderno dove la giunta galleggia allegramente e non si occupa dei problemi dei cittadini..........Antonello Queirolo
Effetto domino!
Alè, oh oh... alè oh, oh !!!
era anche ora che accadevva..in 2 anni di incarico il paese ha subito lievi cambiamenti..la metà delle cose promesse in campagna elettorale sono scomparse,progetti su porgetti,strade nuove,invece ci ritroviamo strade ancora più rovinate con buche e dossi ad ogni angolo..ci vuole una svolta.
Chissà che imbarazzo nel PD locale ! Alcuni loro esponenti hanno sostenuto la Rossetti al ballottaggio solo per un dispetto al candidato Chiesa che era ancora in corsa diversamente dai lungimiranti "democratici"
anonimi, vi ho pubblicato, ma quando fate questo commenti dovreste firmarvi. Perché mostrare tanta debolezza?
forse i "democretici" dei quali parla l'anonimo sono stati comprati come usa fare dalle loro parti.Antonello Queirolo
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